Iosi, la spia pentita

Durante un duro interrogatorio subito dagli agenti che indagano sull'attentato all'ambasciata israeliana, Iosi chiede di entrare a far parte del Mossad. Ma non sarà facile: dovrà superare una prova d'ammissione che metterà a repentaglio la sua sicurezza personale e le sue lealtà più salde.

Iosi cerca di mantenere in equilibrio la sua vita da agente doppiogiochista senza suscitare sospetti e riceve un compito difficile: vista la fiducia di Saúl nei suoi confronti, deve salvare personalmente Dafne. Tutto il suo sangue freddo non sarà sufficiente quando il piano prenderà un'altra piega.

Grazie a Iosi, il rapimento di Dafne sta per essere risolto, ma un fattore sorpresa trasforma il nascondiglio in un campo minato e tutto potrebbe cadere a pezzi.

Nel tentativo di trovare il missile Condor, Iosi scopre che ci sono interessi molto più grandi di quanto pensasse dietro quella informazione. Deciso a non essere fermato, diventa sempre più audace nella sua ricerca, mentre la sua vita personale prende una svolta inattesa.

Le cose sembrano finalmente andare bene per Iosi. La ricerca del missile Condor è ancora in corso, e la sua vita privata va a gonfie vele. Ma, quando meno se lo aspetta, qualcosa lo spinge verso il profondo abisso del terrore.

Dopo l'attentato all'AMIA, i segreti di Iosi vengono portati alla luce, e lui si ritrova tra l'incudine e il martello quando è costretto a prendere la decisione più importante della sua vita. Nel 2008, entra nella lista dei ricercati.

Avendo perso la famiglia e senza il supporto di Saúl, Iosi si arrende. Nel momento peggiore, Claudia corre in suo salvataggio: se vuole proteggere suo figlio, dovrà fare una mossa.

L'esistenza del Condor è stata provata, e ci sono troppe persone che lo cercano. Nelle mani sbagliate, le conseguenze potrebbero essere fatali. Il tempo stringe e Iosi deve decidere quale strada intraprendere per evitare una tragedia.