Le Bureau - Sotto copertura

Malatru continua a collaborare in segreto con la CIA. In cambio si aspetta l'aiuto degli americani, che tentano di portare in salvo Nadia nel corso di un trasferimento. Intanto l'ISIS posta il video dell'esecuzione di un ostaggio. Il boia è francese.

Malotru supervisiona la missione di Marina. Marina si avvicina al figlio di un alto dignitario iraniano. Cyclone si avvicina alla famiglia del boia. Duflot cerca la talpa nel Bureau.

Sisteron continua a tessere la sua tela e ottiene la fiducia di Sabrina. La ragazza gli confida di essere in contatto con il fratello e sembra pronta a partire per raggiungerlo e convincerlo a rientrare in Francia.

Siriani e americani continuano a negoziare la liberazione di Nadia, che intanto viene minacciata da Nadim. Duflot decide di tracciare ogni mossa dei collaboratori per scovare la talpa.

Malotru paga per il suo doppio gioco e Sisteron è in prima linea in una missione rischiosa. Shapur è di nuovo un obiettivo del DGSE.

La situazione critica di Sisteron diventa la priorità al DGSE, dove la caccia alla talpa della CIA è ancora in corso. Malotru viene assegnato ad una nuova missione per aiutare a neutralizzare il jihadista francese.

Nadia chiede aiuto a Malotru, che riesce a incastrare Nadim e lo costringe a diventare un informatore della DGSE. Malotru, con l'aiuto degli americani, contatta un imam che possa fornirgli un kamikaze.

Mentre la squadra "non ufficiale" continua a lavorare sull'operazione Chevalier, Duflot e Marie-Jeanne cercano prove di un legame tra Nadia, gli Americani e Malotru. Shapur si fa scoprire dai Servizi Iraniani e a Marina tocca la stessa sorte.

Mentre Marina, accusata di essere una spia della CIA, viene torturata in Iran e condannata a cento anni di prigione, in Francia si svolge una delicata trattativa tra la DGSE e gli americani.

Malatru non riesce a convincere Fatiq a tornare sui suoi passi. Prende il suo posto e va con Schnabel a fare l'intervista a Toufik. Duflot tenta inutilmente di annullare la missione.