Barbapapà - Una grande famiglia felice

Barbaforte si fa male nel tentativo di aiutare la cagnolina Lolita, e scopre di non riuscire più a trasformarsi. Barbapapà gli dice che ha semplicemente bisogno di riposo, ma i suoi fratelli e sorelle impiegano varie strategie per cercare di farlo guarire, non ottenendo alcun successo. Quando però Barbaforte si ritrova a dover salvare di nuovo Lolita, riesce finalmente a trasformarsi.

I Barbapapà decidono di coltivare il grano per poi ricavarne la farina e preparare il pane. Durante l'intero ciclo di coltivazione, i bambini si fanno scherzi e scaramucce, mettendo a dura prova la pazienza dei genitori. Alla fine però, con la collaborazione di tutti, viene fuori un ottimo pane

È primavera, ed oggi sono in programma le grandi pulizie. Ogni barbabebé ha il compito di rimettere in ordine la proprio cameretta, ma tutti si imboscano per evitare la noiosa incombenza. Spetterà a Barbamamma andare a recuperarli uno ad uno e invogliarli ad eseguire i lavori. Alla fine, la fatica sarà premiata.

Barbaforte non ha molta pazienza e vuole sempre cambiare gioco e passare rapidamente da un'attività all'altra quando si stufa, ma i fratelli e le sorelle non sopportano più questo suo comportamento. Barbalalla lo aiuta allora a diventare più paziente, ma alla fine non ottiene i risultati sperati. Barbapapà trova una soluzione suggerendo a Barbaforte di eseguire le prove del decathlon.

Barbabravo capta una musica dolcissima proveniente da Marte. La famiglia decide di costruire un razzo per andare nello spazio a scoprire il mistero della melodia.

Arrivati su Marte, la famiglia conosce dei propri simili marziani: la famiglia BUM. Purtroppo, una leggerezza di Barbaforte mette a rischio la vegetazione del villaggio della Famiglia BUM. Sarà sempre Barbaforte a risolvere la situazione.

La famiglia dei Barbapapà trascorre una giornata al mare, in spiaggia. È l'occasione propizia per giocare all'aria aperta, dividendosi in due gruppi: la ciurma dei pirati contro la regina degli oceani e i suoi sudditi. Il tutto, con divertita serietà ma in modo scherzoso, mentre i genitori si godono il meritato riposo.

Barbaforte vorrebbe mangiare la torta preparata da Barbapapà, ma questa viene rubata. Barbaforte sospetta di Barbabarba e finisce per andare alla sua esposizione di quadri che hanno tutti come soggetto i dolci. Barbabarba gli fa presente che Barbapapà sta preparando un'altra torta e Barbaforte scopre la vera colpevole dei furti di dolci, la cagnolina Lolita.

Tutti chiedono aiuto a Barbazoo, che è gentile e non sa dire di no a nessuno. Ma il giorno in cui gli sarà impossibile aiutare sia Barbabravo a riempire di oggetti inutili il fienile, sia Barbabella a svuotare il fienile dagli oggetti inutili di Barbabravo, si vedrà costretto, per la prima volta, a prendere una decisione perché tutti possano essere contenti. Tutti o... quasi.

I barbapapà decidono di far crescere un nuovo albero di avocado, frutto di cui sono ghiotti. L'attesa però spazientisce i bambini, e in particolar modo Barbabravo, che decide di risolvere il problema a modo suo. Alla fine imparerà che, per ottenere buoni frutti, bisogna avere pazienza, e che la strada più veloce non è necessariamente la migliore.

Barbottina, Barbalalla e Barbabella raccontano una fiaba a turno, ognuna proseguendo dove l'altra si è interrotta. E così, la storia finale, ha il contributo di tutte e tre le sorelle, con la loro sensibilità.

Barbabella sta girando un film con protagonista Balì, ma una mattina la gattina non si trova e Barbabella inizia a preoccuparsi. I Barbabebè la cercano ovunque, e Barbapapà e Barbamamma tentano di rassicurarli sul fatto che è normale che i gatti si allontanino per un po'. La famiglia trova poi Balì sotto il letto di Barbabella e scopre che ha dato alla luce dei gattini.

La famiglia Barbapapà collabora insieme per salvare il grande albero, ridotto male a causa dell'inquinamento, sotto il quale sono nati.

I piccoli barbapapà vincono un tablet partecipando a un concorso pubblicizzato sulla scatola dei cereali, ma fanno fatica a mettersi d'accordo sui turni per utilizzarlo... con conseguenze catastrofiche.

I barbabebè stanno giocando con la neve nella foresta, quando incontrano un elefantino smarrito. Barbazoo propone agli altri di portarlo a casa con loro, e insieme decidono di nasconderlo per non far sapere niente a Barbapapà e Barbamamma. I barbabebè creano uno spazio accogliente per l'elefantino nel loro fienile e decidono di chiamarlo Boris.

A casa dei Barbapapà salta sempre la corrente. Allora la famiglia cerca di ingegnarsi a risparmiare utilizzando energia pulita e verde. Ma non basta. Vuoi vedere che la causa è anche nell'invenzione che Barbabravo e Barbabella stanno costruendo in gran segreto?

Barbamamma scopre la presenza di Boris e, dopo un'iniziale titubanza, lei e Barbapapà consentono ai barbabebè di tenere l'elefante. Il tempo passa e Boris cresce; Barbazoo si rende conto che l'animale non è felice, perché vorrebbe tornare in Africa e stare con altri elefanti. Perciò i barbapapà accompagnano Boris in Africa e lo aiutano a trovare una famiglia di elefanti.

Non va sempre tutto bene, nella famiglia dei barbapapà: spesso i bambini litigano tra loro e mettono il broncio, e questa volta sembra proprio che non vogliano fare pace.

Lolita cade in una grotta e i barbabebé, per salvarla, vi entrano, scoprendo che, all'interno, le pareti della caverna sono coperte da dipinti preistorici. Barbalalla sfrutta l'occasione per raccontare la storia dei Barbapapà delle caverne; ma non tutto il racconto è frutto della sua fantasia.

È Natale, e i barbabebè chiedono a Barbapapà il motivo per cui in questo periodo si addobba l'abete e si appendono le calze al camino. Barbapapà dice loro di aver fatto un viaggio, in passato, per porre a Babbo Natale queste domande, e comincia così a raccontare quest'avventura a tutta la famiglia.

Da quando vanno di moda le figurine dei "Baffi meravigliosi", i piccoli barbapapà non parlano d'altro. Sarà solo Barbazoo però, ossessionato dal trovare la rarissima figurina di Carlo Ferrodicavallo, a continuare la raccolta anche quando i fratelli saranno passati ad altri giochi.

Barbaforte, Barbabarba e Barbalalla organizzano una caccia al tesoro per Leon e Lulù, i figli del signor Barbogio, che non hanno mai sperimentato le gioie del gioco all'aria aperta.

Barbabella adora prendersi cura dei propri cari. Prima prepara la cena ai propri fratelli e sorelle, per permettere ai genitori di uscire a festeggiare l'anniversario, con risultati poco soddisfacenti. Poi, si prende cura dei gattini già svezzati di Balì e saranno proprio loro a toglierla dai guai. Morale: non sempre si fa del bene ad essere troppo protettivi...

I Barbabebé scoprono che, mischiando i colori primari, si ottengono colori diversi. Sviluppano quindi una buffa teoria per cui, per non modificare il loro colore caratteristico e la loro forma, si impongono di nutrirsi di un cibo solo che abbia il loro stesso colore. Ci penseranno i genitori ad invogliarli a mangiare di tutto un po', con equilibrio, e senza privarsi di nulla.

Durante la giornata dei barbascherzi, Barbabravo crede di aver registrato con la videocamera, inconsapevolmente, un vero Dinosauro. Nessuno gli crede, però, poiché tutto è uno scherzo in questa giornata e dietro ad ogni evento potrebbe celarsi una burla.