L'ispettore Coliandro

Nel centro di Bologna un energumeno seminudo viene abbattuto dopo aver dato filo da torcere alla polizia. Il nipote, ex pugile, della badante moldava di Coliandro muore in un misterioso incidente. Partendo da queste due morti il nostro eroe scoprirà un giro di combattimenti clandestini, al suo fianco in queste vicende Veena bella lottatrice fuggita dalle arene clandestine.

Coliandro, nel tentativo di salvare l’amico Gamberini, fa saltare l’indagine di Longhi e mette a rischio la vita sua e del suo amico. La provvidenza, nelle forme di Ambra, donna di uno dei malavitosi coinvolti nel gioco d’azzardo clandestino, aiuterà Coliandro a sgominare la banda e portare a casa la pelle.

L’ispettore capo Martello fa entrare Coliandro nella neo-nata squadra d’assalto chiamata Team. La squadra è violenta e mal vista dal resto della polizia. Lo spirito di “poliziotto buono” porterà Coliandro a smascherare i loschi traffici della Martello.

La voce di una sensuale sconosciuta guida Coliandro alla ricerca di bombe dislocate in vari punti della città e che solo in nostro può disinnescare. Mentre il buon Coliandro corre per la città e con lui tutte le forze dell’ordine il vero disegno della mente criminale prende forma.

La Longhi e Coliandro si trovano per una volta a percorrere le vie poco ortodosse di quest’ultimo. L’insolita collaborazione avrà vari, imprevedibili, risvolti.

Coliandro è testimone di una gara tra moto che si conclude con un incidente mortale. Nel tentativo di salvare il sopravvissuto dal linciaggio, il nostro si asserraglia nella piccola caserma dei carabinieri locale. Ma la vittima dell'incidente è la sorellina del boss locale e le cose si complicano moltissimo.