5 Novembre 1983, una banda di cinque italiani fa irruzione nel museo di Belle Arti di Budapest. La refurtiva sono sette quadri tra i più importanti del rinascimento. Dopo una rocambolesca fuga, gli inquirenti recuperano la refurtiva e catturano i responsabili senza però non imbattersi in un groviglio di reti criminali, politiche e d'intelligence che, solo dopo 35 anni s'inizia a intravedere.