Cells at Work BLACK

AA2153, un ingenuo nuovo eritrocita, inizia il primo giorno di lavoro e si trova subito davanti a un corpo malridotto e in cui la morte è dietro ogni angolo.

AA2153 viene salvato da leucocita U-1196 e ne resta affascinato. Poi l'assunzione di alcol lo porta a visitare il distretto a luci rosse del fegato.

L'eccitazione del corpo porta gli eritrociti ad accumularsi nel corpo cavernoso per causare l'erezione, ma lo stess la impedisce.

I neutrofili si trovano ad affrontare un'infezione di gonococchi e ricevono numerose perdite fino alla somministrazione della penicillina.

Il ridotto numero dei neutrofili obbliga i linfociti T a sopperire, causando la pazzia di T helper che libera le citochine che provocano una reazione autoimmune contro i capelli.

AA2153 visita e reni e scopre i glomeruli soverchiati di lavoro. Poi la rimozione di un calcolo uretrale provoca un'infezione batterica che mette in pericolo i reni.

AC1677 è geloso di AA2153 e si fa tentare dall'abuso di caffeina per aumentare la propria efficienza.

La sedentarietà provoca un trombo polmonare e spetta gli eritrociti mantenere un'ossigenazione minima ai polmoni.

Un'infezione diffusa di dermatofiti ai genitali e al piede mette a dura prova i pochi neutrofili rimasti.

Un'ulcera gastrica obbliga tutti a rischiare la vita per proseguire il proprio lavoro, e molti cadono vittima degli acidi.

Un enorme cristallo ci acido urico appare nell'alluce e gli attacchi del sistema immunitario non fanno altro che danneggiare i tessuti circostanti.

AA2153 torna al lavoro e ad addestrare la recluta, ma un trombo blocca le arterie coronariche portando il corpo verso il decesso.

Compressioni toraciche e defibrillazione fanno ripartire il cuore e gli eritrociti possono tornare a consegnare ossigeno a tutto il corpo.