Inuyasha

Mentre Kagura sorveglia Moryomaru, viene sorpresa da Hakudoshi che in cambio di rivelarle la vera identità del demone le chiede di liberarlo e di unirsi a loro per tradire e sconfiggere Naraku.

La compagnia di Inuyasha trova la grotta dove è conservata l'anima della sacerdotessa Midoriko. Uno degli spettri di Kikyo la sta prelevando per portarla alla sua padrona. Inuyasha lo segue e trova Kikyo.

Il fabbro Totosai si presenta al cospetto di Sesshomaru annunciandogli che è giunto il momento di riforgiare Tenseiga e trasformarla in una vera e propria arma. La nuova spada sarà dotata del colpo chiamato Meido Zangetsuha, capace di spedire il nemico direttamente nel regno dei morti.

Mentre Sesshomaru inizia ad apprendere la tecnica di Meido Zangetsuha, Inuyasha si rivolge a Totosai per saperne di più sulle spade Dakki, forgiate insieme a scaglie di drago, che hanno il potere di risucchiare l'energia demoniaca da altre armi.

Inuyasha si rivolge a Totosai per chiedergli cosa ci sia che non va in Tessaiga, dal momento che durante gli ultimi scontri si è talmente surriscaldata da ustionare gravemente le mani di Inuyasha.

Dopo aver assorbito un demone albero capace di penetrare le barriere demoniache, Naraku si incontra con Moryomaru, il demone che racchiude in sé il cuore di Onigumo sotto forma di un bambino, centro vitale di Naraku.

Dopo aver guarito Miroku dal veleno contenuto nel miasma di Naraku, Kikyo ne è impregnata a sua volta e ha bisogno di essere purificata. Naraku ancora una volta tende una trappola a Inuyasha, Kikyo e Kagome, risvegliando antichi ricordi e facendo in modo di contaminare i loro sentimenti.

Inuyasha è andato a cercare Kagome, che ha affrontato una prova impostale da un fantasma di Kikyo. Mentre i due sono lontani, il resto del gruppo viene catturato da Naraku.

Mentre Inuyasha cerca di riprendersi dalla morte di Kikyo, e Koga lascia il gruppo perché non si sente più utile non avendo più i suoi due frammenti della Sfera, Kagome riflette sul significato dell'ultimo desiderio di Kikyo: "proteggere la luce di Kohaku".

Mentre è in cammino, il gruppo di Inuyasha giunge presso uno strano villaggio circondato da fiori profumatissimi. Due anziani consigliano loro di fermarsi nel villaggio per passare la notte tranquilli.

Il demone specchio di Kanna ha sottratto tutta l'energia demoniaca a Tessaiga e ora si appresta a eliminare Inuyasha e i suoi compagni con le stesse temibili tecniche di combattimento con cui essi si sono sempre difesi.

Nella battaglia finale contro il demone d'ossa e sua figlia, Miroku adopera il vortice della mano destra ma viene sopraffatto dal dolore provocato dalla ferita di miasma che ha sul braccio. Sango si trova costretta a spalmare del veleno sopra Hiraikotsu, per poi colpire il demone d'ossa.

Sesshomaru si sta chiedendo perché non riesca a completare la nuova tecnica offensiva di Tenseiga, Meido Zangetsuha, quando compare un ragazzo che dice di conoscere il segreto della sua spada. Sesshomaru accetta di seguirlo e viene così condotto da Shishinki, un potente demone che in passato lottò contro suo padre.

Reduce dalla battaglia contro Shishinki, Sesshomaru si reca da Totosai per chiedere lumi sul legame fra Tenseiga e Tessaiga, ma ottiene solo un'esortazione a dimenticare il suo rancore verso Inuyasha e la sua bramosia riguardo alle spade.

Byakuya, per ordine di Naraku, consegna a Sesshomaru un frammento dello Specchio del Demone, in modo da donare a Tenseiga l'abilità di assorbire i poteri di altre armi demoniache con cui entri in contatto. Così equipaggiato, Sesshomaru decide di sfidare Inuyasha.

Hitomiko è una sacerdotessa Shinto dagli straordinari poteri spirituali, capace di creare una barriera impenetrabile dallo stesso Naraku. Quest'ultimo, grazie a uno stratagemma, riesce a ucciderla e a impossessarsi del suo corpo per attirare Kagome in una trappola.

Sesshomaru convince Magatsuhi, lo spirito malvagio che alberga nella Sfera dei Quattro Spiriti, ad agire in prima persona per appropriarsi del frammento di Kohaku. Magatsuhi assume così una forma corporea e attacca il gruppo di Sesshomaru.

Kagome si rende conto che lo sguardo di Magatsuhi l'ha privata del suo potere spirituale. Così, mentre Sesshomaru va in cerca di Magatsuhi e gli altri riposano, affidati alle cure di Kaede, Kagome torna nel suo mondo per prepararsi agli esami d'ammissione.

Kagome ha superato l'esame che doveva sostenere e Inuyasha l'ha raggiunta per riportarla nel passato. Nel frattempo, Kohaku continua a non riprendersi, a causa del frammento di sfera ormai diventato impuro. Tutto il gruppo è fermo nel villaggio di Kaede, che si sta prendendo cura del ragazzo.

Naraku è ormai prossimo a completare la Sfera dei Quattro Spiriti, e Kohaku è intenzionato a portare a termine il progetto di Kikyo, che prevedeva la purificazione di Naraku attraverso la luce contenuta nel suo frammento.

Kagome è tornata nella sua epoca per partecipare alla cerimonia di diploma e per festeggiare frettolosamente la propria ammissione al liceo. Dall'altra parte del pozzo, in epoca Sengoku, l'aspetta la battaglia finale contro Naraku, nonostante lei non abbia ancora recuperato i propri poteri spirituali.

Mentre Sango e Miroku si addentrano sempre più in profondità nel corpo di Naraku, vengono colti da una strana illusione. La scena che si para loro davanti è quella della morte del padre di Miroku, risucchiato dal suo stesso Vortice della Mano Destra.

I nostri eroi procedono separatamente alla ricerca di Naraku. Tanto Sango quanto Miroku vengono ingannati dalle illusioni di Byakuya; il primo rischia di aprire il suo Vortice della mano destra e farsi inghiottire da esso, mentre la seconda è talmente ossessionata dall'idea di voler salvare Miroku, che appare disposta a sacrificare Rin pur di ottenere il suo scopo.

Il gruppo di Inuyasha e di Sesshomaru si è lanciato all'attacco di Naraku. Miroku e Sango subiscono più degli altri gli effetti del suo miasma, tanto che Sango cede e precipita in un pozzo. Miroku decide di seguirla per condividerne il destino.

Inuyasha e gli altri si radunano al cospetto di Naraku per cercare con la loro influenza positiva di illuminare la Sfera dei Quattro Spiriti. La cosa funziona e Inuyasha, Sesshomaru, Sango e Miroku cercano di colpire Naraku con le loro famose armi, tanto da riuscire a far sì che ad ogni colpo il corpo di Naraku si sfaldi.