Angeli del Mare

Gli uomini e le donne della Guardia Costiera imbarcati sulla Nave Diciotti tentano il salvataggio di un gruppo di migranti, tra i quali molte donne e bambini, a bordo di un gommone alla mercé delle onde. Al porto di Catania, intanto, i volontari della Croce Rossa si preparano per l'arrivo di una nave di Save the Children.

A bordo della Nave Diciotti si aggravano le condizioni di salute di una bambina siriana affetta da Talassemia. Il comandante organizza uno sbarco di emergenza per lei e per alcuni ragazzi gravemente ustionati. Al porto di Palermo gli operatori della Croce Rossa Italiana si prendono cura dei migranti appena sbarcati e profondamente segnati dal viaggio estenuante.

La Nave Dattilo della Guardia Costiera approccia il porto di Catania per sbarcare le centinaia di migranti salvati nell'attività di soccorso nel Mediterraneo. Purtroppo, le difficili condizioni atmosferiche e un'avaria tecnica rendono le operazioni molto complicate. Tra i migranti che necessitano cure più urgenti c'è una bambina di pochi giorni e diverse donne vittime di tortura.

Tra le ONG impegnate nelle operazioni di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo Centrale la nave di Proactiva Open Arms è da anni una delle più presenti e attive. L'equipaggio avvista un'imbarcazione carica di migranti in pericolo e si attiva immediatamente per salvarli. Nel frattempo, al porto di Catania, la Nave Dattilo della Guardia costiera si prepara a riprendere il mare.

La Nave Dattilo opera un soccorso notturno in cui sono coinvolti moltissimi bambini: gli uomini e le donne della Guardia Costiera cercano in ogni modo di rendere la navigazione il meno traumatica possibile per loro. I volontari imbarcati su Open Arms devono invece fare i conti con il trasporto della salma di un migrante che non ce l'ha fatta.

Sulla Nave Dattilo si svolgono indagini di polizia per identificare i trafficanti di essere umani e i loro possibili collaboratori. Uno dei migranti soccorso da Open Arms ci racconta il suo esodo e le condizioni infernali dettate dall'avidità dei trafficanti.

Nave Diciotti della Guardia Costiera compie un altro salvataggio di migranti soccorrendo un barchino stipato di uomini, donne e bambini allo stremo delle forze. Per intraprendere un viaggio così duro bisogna davvero essere disperati. In una struttura di Messina, alcuni volontari della Croce Rossa insegnano l'Italiano ai migranti in attesa del permesso di soggiorno.

Sulla Nave Diciotti della Guardia Costiera viene soccorsa una donna con gravi disturbi mentali. Sono molti i migranti che a causa delle sofferenze e delle torture subite durante il loro esodo giungono nel nostro Paese segnati da pesanti traumi psichici. Un progetto di Medici Senza Frontiere, a Trapani, affronta proprio questa problematica.

Nave Diciotti, giunta in porto, sbarca i migranti salvati in mare e anche il triste carico dei cadaveri di quelli che non sono sopravvissuti al terribile viaggio. A Ragusa, una scuola di danza ha organizzato con successo diversi progetti di integrazione dei migranti che si sono stabiliti in città.

A Siracusa Don Carlo cerca di sensibilizzare i suoi parrocchiani alla solidarietà verso i migranti in arrivo. Lui stesso si spende per aiutarli ad integrarsi nel tessuto sociale. Gli equipaggi della Dattilo e della Diciotti continuano instancabilmente a pattugliare il Mediterraneo per salvare vite umane.