Elisa di Rivombrosa

Rivombrosa è in fermento per le nozze annunciate di Elisa e Fabrizio. Al matrimonio sono presenti tutti i personaggi principali della storia, persino il Re partecipa alla cerimonia. L'amore di Elisa e Fabrizio si concretizza con la nascita della piccola Agnese. I due si godono finalmente un momento di felicità ma all'orizzonte cominciano a profilarsi molti problemi.

Il duca Ranieri viene, per volontà del futuro sovrano, fatto credere morto e liberato dalla sua prigionia. L'assenza di pioggia mette in difficili condizioni i vigneti della Duja, con il cui mosto Fabrizio spera di poter cominciare a pagare i debiti. E come se non bastasse arriva il colera.

Il colera devasta Rivombrosa, Elisa ed Angelo non riescono a trovare contadini per iniziare la vendemmia a causa del morbo e sono costretti a rivolgersi a Victor. Fabrizio resta al fianco di Martino, in pericolo di vita. Il ragazzo guarisce e Fabrizio decide di riconoscerlo come suo legittimo erede.

Il magazzino in cui erano conservati gli otri prende fuoco, tutto il vino viene perduto e la tenuta torna ad essere sul lastrico. Nessuno immagina che siano stati Armand e Ranieri ad appiccare l'incendio. A Fabrizio non restano molte opzioni per salvare la tenuta e decide di spedire una lettera al Barone di Conegliano a Napoli, un potente nobile a cui a suo tempo salvò la vita.

Elisa e tutta Rivombrosa è distrutta dalla perdita di Fabrizio. Anche Armand è sconvolto per quello che ha fatto ed in un momento di crisi confessa al fratello di aver preso parte all'imboscata. Victor è furioso ma non se la sente di denunciarlo così lo bandisce dalla tenuta intimandogli di non tornare più.

Passano due anni ed Elisa comincia a tornare lentamente alla vita, la sua attenta gestione e gli sforzi di tutti riescono a riportare finalmente la gestione della tenuta in pareggio. Purtroppo però Armand decide di tornare a Rivombrosa. L'uomo è maturato e non ha più intenzione di sottostare alle direttive del fratello, anche perchè gli affari della loro famiglia sono peggiorati.

Elisa, Agnese ed Amelia giungono a Genova insieme ad Angelo alla ricerca di un imbarco per Napoli. Appena arrivati, vengono aggrediti da un gruppo di sgherri inviati da Armand. Solo l'intervento improvviso di Christian Grey, capitano della marina di sua maestà britannica, riesce a mettere in fuga i malviventi.

Elisa decide di lasciare figlia alla balia e di recarsi al palazzo del barone da sola. Il barone però non è in casa; ad accoglierla si presenta la madre di questi, la baronessa Cristinella, che la prende in simpatia e la invita a restare come sua ospite in attesa che torni il figlio. Anche Christian si presenta a palazzo Conegliano, facendosi passare per Benton.

Elisa è turbata per l'inganno di Christian: l'uomo le ha intimato in modo brusco di andarsene da palazzo. Lei però rimane in attesa del Barone. Quando arriva appare chiaro che Nicola è solo il figlio dell'uomo a cui Fabrizio salvò la vita. Anche Christian appare scosso da tale rivelazione. Il nobile invita Elisa ad accompagnarlo presso una sala da gioco dove incontra Lucrezia.

A Rivombrosa Victor e Martino sono sempre più uniti mentre Armand continua a tramare alle spalle del fratello. Anna è invece preoccupata perchè Ceppi appare distante ed è sempre meno presente, come se fosse impegnato in qualcos'altro. Intanto lei continua a frequentare Salvati nella speranza che interceda per loro presso il Re.

Elisa prepara i bagagli per partire, ma la baronessa riesce a convincerla che intercederà con il figlio. I lazzaroni si preparano a completare un rituale che prevede la deposizione di offerte in denaro e natura presso la statua della Madonna .Elisa non sa che le offerte vengono fatte come pagamento del pizzo al barone di Conegliano.

Elisa viene a scoprire il vero volto del Barone quando l'uomo le chiede le sue virtù in cambio dei soldi. Agnese ed Amelia vengono rapite. A Rivombrosa nel frattempo la tela di intrighi tessuta da Salvati si stringe sempre più attorno alla ignara Anna.

Elisa è disperata per la sparizione di balia e figlia. Gaetano ed Isabella indagano fra tutti i vicoli di Napoli, ma delle due non c'è traccia. Improvvisamente arriva Fra Simone dicendo ad Elisa di recarsi in chiesa perchè c'è una donna che ha notizie della figlia. La donna si rileva essere Lucrezia.

Christian ed Elisa organizzano quindi un piano che permetta ad Agnese ed Amelia di scappare dalla casa da gioco attraverso un tunnel sotterraneo. Intanto Armand firma l'atto di esproprio alle spalle di Victor, ancora in Francia. Ceppi invece viene arrestato per i suoi esperimenti a causa della delazione di Salvati.

L'inganno di Christian viene scoperto da Lucrezia che trova il vero Sir Benton e lo smaschera di fronte al barone e alla baronessa. L'uomo viene messo in carcere mentre Elisa, sospettata di complicità, è scacciata da palazzo Conegliano. La marchesa Van Necker torna nelle grazie del barone che la invita a stare a palazzo.

Elisa ritrova il biglietto con il quale Lucrezia la ricattava per rubare la Stella e decide di andare a parlare con la Baronessa per spiegarle le sue azioni. Cristinella non la vuole ricevere ma alla fine Elisa riesce a parlarci e a dimostrarle la colpevolezza di Lucrezia, giustificando così le sue azioni.

Elisa raccata dal barone Nicola, che la crede l'assassina della madre, si rifugia ai Quattro Venti nella speranza di nascondersi. Nicola però sa della sua amicizia con i lazzaroni e Lucrezia organizza un piano per scovarla. Con l'inganno gli sgherri del barone catturano Gaetano.

Angelo arriva a Napoli per portare ad Elisa la notizia della perdita di Rivombrosa. Intanto Victor, tornato a Rivombrosa con Juliette, non si può opporre allo stato delle cose ma decide, esaudendo il desiderio di Martino con cui ha un rapporto quasi paterno, di restare nella tenuta per controllare da vicino Armand.

Christian svela la sua identità ad Elisa, egli è Cristiano Caracciolo, principe di Montesanto, vero signore dei Quattro Venti, il cui titolo e beni furono usurpati dal barone Michele di Conegliano, padre di Nicola. Elisa allora gli consegna la Stella Marina trovata la notte della fuga. L'uomo però le dice anche delle sue intenzioni di vendicarsi del Barone.

Cristiano allora si rivela ai lazzaroni e prende d'assalto il palazzo del barone, ma nel momento in cui lo sta per uccidere, gli tornano in mente le parole di Elisa. I due si ritrovano e decidono di ripartire per Rivombrosa insieme. Nel frattempo a Torino Ceppi e Salvati si incontrano e Antonio decide di sfidare il nobile a duello, pur sapendo di andare incontro a morte certa.

Il barone, assetato di vendetta, attacca i lazzaroni e Cristiano si batte per dare tempo ad Elisa di fuggire, ma cade da un tetto. Elisa, disperata, affronta il barone a cui dà una bella lezione, discolpandosi dell'omicidio e ripartendo per casa. Il barone scaccia Lucrezia dopo averla smascherata.

Anna tenta di dissuadere Ceppi dal duello con Salvati ma, non riuscendoci, si frappone ai colpi di pistola per salvarlo. Ceppi la cura e i due decidono di sposarsi. Victor, nel frattempo, roso dai sensi di colpa e colpito dalle parole di Elisa, decide di denunciare l'assassino di Fabrizio.

Elisa è molto colpita dalla decisione di Victor di denunciare il fratello, però non comprende che l'uomo lo fa perchè innamorato di lei. Armand intanto si deve difendere dalle accuse di omicidio. L'assenza di prove lo salva all'inizio, ma una volta saputa della presenza di un testimone l'uomo non esita un istante a farlo uccidere.

Di fronte all'impunità dell'assassino di suo padre, Martino decide di affrontarlo. Ciò scatena l'ira di Armand ma l'improvviso intervento di Victor ribalta la situazione. Intanto a Napoli Cristiano si salva grazie agli sforzi del dottore mandato dal redento Barone Nicola.

Victor, dopo aver fatto fuggire Martino, viene arrestato dal prefetto per l'omicidio del fratello ma la deposizione giurata di Juliette lo scagiona. Finalmente la servitù ed i Ristori possono far ritorno a Rivombrosa. Una volta libero Victor decide finalmente di confessare il suo amore ad Elisa.