Nella Londra del 1840, Rosina Da Silvia, di famiglia ebraica, sogna in segreto di fare l'attrice ed è la gioia del padre, uomo felice e gaudente. Quando l'uomo viene ucciso, la famiglia si trova sommersa dai debiti. Rosina rifiuta un matrimonio di convenienza e decide di cercare lavoro come governante per mantenere la mamma e la sorella più piccola.