Homicide Hills - Un Commissario in Campagna

Il commissario Sophie Haas viene trasferita da Colonia nel paesino di campagna di Hengasch. Qui incontra i due nuovi colleghi Bärbel e Dietmar. Si dedica a due casi irrisolti: la scomparsa del sindaco e incendi dolosi vecchi di tre decenni.

Il proprietario di un campeggio viene trovato morto. Sophie è convinta che si tratti di un omicidio e inizia a indagare. Erika, la moglie della vittima è affezionata in modo particolare alla figlia di Inge la sua migliore amica, appena deceduta. Alla sua morte Inge lascia a sua figlia Karin una lettera, che rivela un tragico passato, fatto di violenza e di tradimento.

Un famoso pianista che risiede a Hengash ha assicurato le sue mani per una cifra stratosferica. Ma un giorno a Roman Lasmo viene rapito…un dito!

Nel tranquillo paesino di Hengasch una donna viene trovata morta. Il caso, per competenza territoriale, dovrebbe essere di Zielonka, un poliziotto della sezione crimini di Coblenza, ma la Haas pur di non farsi togliere di mano il caso convince Zielonka a svolgere insieme le indagini, tra i due nasce un forte legame.

Scoppia una lite tra il polacco Leszek e il suo datore di lavoro Herbert e, nella colluttazione, l’operaio fa cadere dal balcone il suo padrone. Convinto di averlo ucciso, lo straniero fugge immediatamente e si rifugia nella foresta di Effelsbach. Si scoprirà ad arresto avvenuto che tra l’operaio polacco e la moglie di Herbert esisteva una relazione adulterina da ormai 4 anni.

Una donna viene trovata morta nel giardino di casa sua e le indagini che il commissario Haas svolge coinvolgono sia i conviventi dell’assassinata che tutte le persone che gravitavano intorno a lei. Intanto il padre di Sophie, dopo aver trovato a letto la figlia con Andi, decide di andarsene e lasciare sola la figlia.

Muore un’anziana donna che viveva con la sorella Margot, affetta da una malattia psichiatrica. Le indagini conducono Sophie e la sua squadra di polizia a scontrarsi con il fanatismo religioso e l’avidità… Con l’aiuto di Heike, moglie dell’agente Schäffer, Sophie viene salvata da un’ orrenda fine.

Un astrofisico di Amburgo viene trovato impiccato ad un enorme Radiotelescopio. I sospettati sono un medico che ebbe una lite con la vittima anni prima. Poi la moglie del professore, che era fidanzata con un certo Pole, attualmente custode della struttura. Pole nel suo tempo libero gestisce un Teatro di marionette e sarà proprio in quel luogo che si avrà la prova della sua colpevolezza.

In un vigneto viene ritrovato morto un uomo. Le indagini condotte dalla Haas portano ha scoprire che l’uomo era un famoso ladro e ricettatore di oggetti da collezione. E che era arrivato lì alla ricerca di una famosa bottiglia di vino. La bottiglia era diventata famosa perché Kennedy, dopo il discorso fatto per il Muro di Berlino l’aveva poi autografata.

A Hengasch giungono nuovi abitanti: Mathilde, che attira l’attenzione di Bärbel, e Steffen Fritzsche proveniente dell’ex DDR. Il ritrovamento di un elettricista ferito e colpito da un infarto del giardino che confina con il giardino di Fritzsche causa diffidenza. Alla fine si scopre che non era colpa dello “straniero” venuto dall’est, bensì l’espediente di una moglie gelosa.

In un collegio d’élite uno degli insegnanti muore per un’overdose di cocaina. I sospetti ricadono sulla madre di un ex-alunno espulso dalla scuola. Si scoprirà invece che sono stati due allievi di famiglie facoltose. I due ragazzi ora dovranno essere sottoposti a terapia, per essere reintegrati nel sistema scolastico

Thorsten per puro caso, ascolta una telefonata erotica tra la moglie Melly e un certo Lenny. Convinto che si tratti del datore di lavoro, Lennart che ha un debole per la sua bella moglie lo uccide. Ma presto la verità affiora tragicamente.

Allo zoo di Colonia è appena arrivato Gustav, un cucciolo di orso. Ma una crisi tra Sonja e Jens, i due guardiani dell’orso degenera, Sonja si chiude all'interno della gabbia dell'orso, minacciando di uccidere l’orsetto e se stessa. Jens suggerisce di chiamare Sophie, sua ex, ritenendola l'unica persona in grado di far ragionare Sonja.