Non decisi io di essere una crisalide, quella notte decisero loro per me. Lo stato di coma del bozzolo mi impediva di sentire, ma parte di me può giurare di aver vissuto quella notte. Il mio corpo ricorda ciò che la mia mente non poteva registrare. Da lì iniziò il mio volo verso quelle ali rosse, uniche e tanto stereotipate, che da quel giorno capii di meritare.