Robin Hood alla Conquista di Sherwood

Re Riccardo Cuor di Leone, mentre sta facendo ritorno a corte con l'oro recuperato al barone d'Aquitania, viene salvato da Robin. Insieme tornano al castello dove Riccardo viene informato che i contadini non hanno neanche più il denaro per seminare. Riccardo decide di donare l'oro ai contadini, ma Giovanni ordisce un piano per rubarlo e far ricadere la colpa su Robin.

Il principe Giovanni fa credere che l'oro destinato da Riccardo ai contadini sia stato rubato da Robin e fa nascondere da Ralf e Rolf il sacco nel suo nascondiglio segreto. Mentre i tre furfanti Jake, Doug e Jinx stanno per finire in prigione, Robin, con astuzia, distrae tutti e organizza un piano per smascherare Giovanni.

Per salvare l'anello di un amico dalle grinfie dei soldati del Principe Giovanni, Marian lancia un incantesimo, ma pasticcia con la formula e l'anello sparisce. Quando tenta di recuperarlo, al suo posto compare una gallina.

Il principe Giovanni continua a tartassare i cittadini di tasse e nasconde le monete d'oro in un luogo segreto. Fa una mappa del posto e decide dove piazzare delle trappole, in modo che l'oro sia ulteriormente al sicuro ma viene colpito in testa e perde improvvisamente la memoria, tanto che decide di unirsi a Robin e alla sua banda.

Marian viene a sapere di un misterioso "tesoro", grazie al quale Giovanni pensa di prendersi una rivincita su re Riccardo. Corre ad avvertire Robin Hood, ma non si accorge di essere stata seguita da Isabelle. La ragazzina ostacolerà non poco tutti i tentativi di scoprire quali siano i piani del malvagio principe.

È il compleanno di re Riccardo e il principe Giovanni ha pensato di approfittare dei festeggiamenti per tendergli una serie di tranelli. Grazie all'apporto di Ralf e Rolf lo farà uscire sconfitto dalle gare di abilità che ha programmato e, per finire, gli servirà una torta decorata con candeline esplosive. Questo, almeno, sarebbe il suo piano.

Il re Riccardo va a trovare il fratello, il principe Giovanni, proprio quando quest'ultimo sta vessando una bambina per rubarle l'ultimo bignè alla crema rimasto. Grazie all'aiuto di una zingara, che prepara una pozione magica e il relativo antidoto, Riccardo cade in un sonno profondo durante la cena e Giovanni pensa di avere campo libero.

Derke si offende perché Robin e gli altri lo prendono in giro e decide di andare nel castello del principe Giovanni per distruggere da solo la sua nuova arma: una catapulta che lancia una rete in grado di catturare chiunque. Ma il criceto finisce nelle mani di Isabelle, che vuole farne il suo nuovo cucciolo.

Goffredo, per fare pace con il re Riccardo e scusarsi delle sue intemperanze, gli regala un pappagallo e il re, come ringraziamento, gli promette un banchetto in cui sarà presente anche il pappagallo. Per metterlo in difficoltà, Giovanni fa rapire il volatile da Ralf e Rolf.

Il principe Giovanni decide di far pagare un pedaggio per passare sull'unico ponte che porta a Nottingham. I cittadini si rifiutano di pagare e l'intera cittadina rimane a corto di viveri. A Tuck viene in mente di costruire un altro ponte che tutti possano attraversare gratis e, insieme ai suoi amici, lo mette in piedi in men che non si dica.

Giovanni manda a prendere Lulu, la gallina di Marie, perché vuole cucinarla per fare il brodo. La ragazza chiede aiuto a Robin, che escogita un piano. Con l'aiuto di Marian, dipinge l'uovo della gallina in modo che sembri quello di un drago e, travestito da mercante, entra nel castello e, dopo aver liberato la gallina lo vende al principe.

Mentre re Riccardo è assente dal regno, il principe Giovanni incontra un menestrello che si esibisce nelle campagne e, notata la sua somiglianza col sovrano, lo costringe a prenderne il posto e ad assumere un comportamento tirannico, in modo da screditarlo agli occhi del popolo. Spera che i sudditi si ribellino, favorendo la sua ascesa al trono.

Tuck si sente frustrato perché, ogni volta che compie una qualche impresa, nota che la gente del villaggio attribuisce a Robin tutti i meriti. Lo stesso Robin è in pena per lui, al punto che decide di farsi catturare dalle guardie, in modo che l'amico possa liberarlo e diventare un eroe.

Il principe Giovanni indossa una maschera d'argilla e camuffa la voce per non farsi riconoscere da Robin Hood e i suoi amici, tendere loro una trappola e finalmente catturarli. Inizialmente i tre non lo riconoscono, ma ben presto Robin capisce con chi ha a che fare. Little John e Tuck, invece, sono troppo presi dai loro litigi.

La città è invasa dai topi e nessuno sa come fare a sbarazzarsene. Per caso, Tuck scopre che fischiettando riesce a condurli dove vuole, così li porta fuori dalla città. Purtroppo, però, le guardie li spaventano e i topi ritornano all'interno.

Jack, Doug e Flicker sentono che Isabelle si definisce una principessa e convinti di fare il colpo del secolo, la rapiscono. Il principe Giovanni convince il villaggio che il rapitore è Robin e tutti si mettono sulle sue tracce. Robin riesce a liberare Isabelle, ma deve escogitare un piano per farla pagare al principe.

Ad Alessandra, una venditrice di formaggi, viene rubata la merce e Robin e i suoi compagni vogliono aiutarla a recuperarla. Per farlo, pensano di attirare il ladro usando come esca una preziosa collana che sottraggono al Principe Giovanni. Ma la trappola che hanno preparato si rivolta contro di loro.

Ralf e Rolf subiscono l'incantesimo di Marian e vengono trasformati per sbaglio in lupi famelici assetati d'oro, dopo aver commesso varie ruberie, tra cui il dente d'oro di una anziana signora, anche il principe Giovanni si mette sulle loro tracce per recuperare le sue monete.

Il Libro degli Incantesimi di Marian finisce nelle mani del Principe Giovanni. Marian è legata magicamente al libro, e quando una pagina viene strappata comincia a scomparirle gradualmente una mano e poi il braccio. Occorre impadronirsi di nuovo del libro affinché Marian non svanisca del tutto.

Mentre passeggia nel bosco, Tuck rimane intrappolato in una gabbia dal meccanismo molto ingegnoso. Robin scopre che a costruirla è stato un certo Edward, che Marian e Scarlett trovano molto affascinante. Ma non è tutto: il principe Giovanni ha ingaggiato Edward per catturare Robin!

Lo sceriffo di Nottingham è indisposto, così re Riccardo chiede a Robin Hood di sostituirlo finché non si sarà rimesso.

Il principe Giovanni ritrova il suo giocattolo preferito di quand'era bambino: Basil, il cavallo a dondolo. Nel frattempo, il principe decide che, se vuole trovare il nascondiglio di Robin Hood, deve dar fuoco alla foresta di Sherwood.

Una lettera dal barone Locksley, il padre di Robin, chiede al figlio di abbandonare la foresta di Sherwood e tornare ed essere un gentiluomo.

Re Riccardo, come consuetudine, una volta l'anno libera un prigioniero e questa volta tocca a un cantastorie, che Giovanni ha fatto imprigionare perché si prendeva gioco di lui. Riccardo è molto divertito dalle imitazioni dell'uomo e pensa di usarlo per distrarre Lord Goffredo dai suoi propositi bellicosi.

Il principe Giovanni ha organizzato un agguato a suo fratello. Il giorno dell'apertura della caccia, re Riccardo, soffiando nel corno, inalerà una polvere soporifera che lo addormenterà, facendolo cadere da cavallo.