Blindspot

La squadra e' a Tokyo per recuperare una delle chiavette dati di Roman, nella speranza di trovare una cura per Jane.

Rich scopre un indizio, collegato a un tatuaggio di Jane, nella scultura di una mappa presente da anni nella sede dell'FBI di New York.

E' il giorno dell'affiancamento degli allievi dell'Accademia di Quantico. Il nipote di Weitz, ha trascorso la notte con Patterson, entrambi ignari dei reciproci lavori.

Jane ingaggia Boston per recuperare dai server dell'FBI le informazioni sul luogo in cui viene tenuta Shepherd.

Una vecchia truffa online di Rich, che prendeva di mira degli ambientalisti, crea una reazione a catena e finisce per ispirare un gruppo terroristico.

Un membro del Congresso viene ucciso e morendo scrive con il sangue GPA: si riferisce alla Growth and Prosperity for America, lobby che finanzia le campagne elettorali.

Mentre e' in corso un chiarimento tra Weller e Jane, arriva Eve, a cui l'FBI ha sequestrato dei soldi nel suo deposito segreto per terroristi e malviventi.

Madeline e Zapata vanno in Messico a incontrare il capo di un cartello per il quale lavora Del Toro, un hacker che sarebbe utile al loro piano per la HCI Global.

Aiutati dalla dottoressa Williams, Patterson e Riche sottopongono Jane a una procedura sperimentale per liberarla dal controllo esercitato dal suo alter ego Remi.

Zapata interrogata da Reade, confessa di essere stata sotto copertura per un'operazione della CIA di cui era al corrente soltanto Keaton.

Uno scrittore di libri gialli ispirati a crimini reali, viene assassinato. La squadra di Reade sospetta che dietro l'omicidio possa esserci "lo Squartatore" di New York.

Patterson individua Ken Lee, un miliardario ipocondriaco in possesso delle cellule Stanton, l'unica speranza per salvare Jane.

Per errore, Madeline incarica Boston di hackerare il sistema dell'Air Force One per far schiantare l'aereo presidenziale su Washington.

A Brooklyn esplodono alcune bombe e la modalita' sembra avere molte similitudini con un caso avvenuto due anni prima.

Seguendo le tracce di un carico di plutonio rubato, la squadra si scontra con una vecchia conoscenza di Remi, Gibbs, che vuole assemblare un ordigno nucleare.

Jane, delusa dai terapeuti che non sanno gestire il suo caso, decide di far visita a Borden in prigione. L'incontro si rivela interessante per entrambi.

Jane viene rapita da Dominic, rinchiusa in una bara e seppellita viva. Grazie al cellulare che ha con sé, tenta di salvarsi.

Trentasette persone muoiono avvelenate dopo aver mangiato del melone. La squadra scopre che la causa è una tossina e cerca il luogo da dove provengono i meloni.

Patterson e Rich capiscono che un attacco informatico ad una banca è opera di Kathy, con cui una volta formavano un trio di hacker, i "Tre topolini ciechi".

Mentre i computer del centro operativo sono scollegati per un aggiornamento del sistema, Sho Aktar, sostiene di avere informazioni su un attacco terroristico.

L'FBI scopre che Dominic ha commissionato la creazione di un virus informatico ad Erin Sandler, una studentessa universitaria.

Weller e la squadra volano in Islanda per catturare Kathy, che sta lavorando per il Progetto Helios, nascosta nei sotterranei del Museo Perlan di Reykjavík.