Erika è sola in casa, avvolta da un silenzio che amplifica la sua tristezza. I ricordi la tormentano come un'ombra persistente. Vaga tra quelle mura senza uno scopo apparente, incapace di concentrarsi su qualsiasi cosa. Gli oggetti intorno a lei sembrano persi in un mondo senza significato, come se anche la realtà condividesse il peso del suo dolore.