Piemonte, all'alba della rivoluzione francese, A Rivombrosa si attende il ritorno di Fabrizio, duca Ristori, da dieci anni impegnato nell'esercito. Ad attendere con ansia il suo ritorno sono soprattutto l'anziana madre, la contessa Angese, e d Elisa, la sua dama di compagnia, avvinta dai racconti della signora sul quel figlio bello, forte, coraggioso e l'unico a poter porre rimedio ai conflitti.

Il bel Fabrizio scampa ad un feroce attentato ordito dai congiurati contro il re che vorrebbero impadronirsi di preziosi documenti in suo possesso. Fabrizio trova rifugio a Rivombrosa, dove incontra la bella Elisa. Il dottor Ceppi è disperato per la scomparsa della moglie Lucia; Fabrizio e i servi accorrono per cercarla. La donna si è suicidata gettandosi nel lago.

Elisa rivela a Fabrizio di non essere una nobile. Il giovane, ferito nel suo orgoglio, la allontana da sè, giurando vendetta contro tanta impudenza. Ubriaco, trasforma la passione in violenza tentando di abusare di lei. Bianca, gelosa di Elisa, dice a tutti in cucina che il conte è stato nella stanza di Elisa.

Fabrizio si riavvicina a Lucrezia De Baschi, sua antica fiamma ed ora amante di Ranieri, che tenta di carpirgli notizie sulla lista. Le condizioni di Agnese si aggravano, la donna muore raccomandando al figlio di rispettare sempre Elisa, la quale sconvolta dalla morte della contessa, decide di lasciare Rivombrosa e chiede ospitalità alla sua amica Margherita Maffei.

Fabrizio è l'unico erede dei beni di famiglia. Elisa decide di lasciare Rivombrosa per allontanarsi da Fabrizio salvando la sua dignità, ma viene aggredita da Giulio Ottoboni, un amico di Fabrizio e difendendosi, lo colpisce violentemente e finisce in carcere, dove rischia la morte per impiccagione.

Fabrizio si espone con il governatore del re, Ranieri: pur di ottenere la grazia per Elisa è disposto a consegnare a lui, invece che direttamente nelle mani del re, i documenti segreti. Ranieri però, che fa parte della congiura contro il re, si tradisce. Elisa riesce a uscire dalla galera e a tornare a casa.

Elisa viene scarcerata: Giulio è rimasto colpito dalla intercessione di Fabrizio per lei ed è sicuro che l'amico abbia perso la testa per una plebea e così gli consiglia di considerarla come amante dandola in sposa a qualcuno e salvando le apparenze. Fabrizio dice a Lucrezia che il marito è implicato nella congiura contro il re.

Fabrizio propone ad Elisa le nozze con Angelo, stalliere di famiglia e amico carissimo di Elisa, sinceramente innamorato della ragazza. Elisa, rifiuta la proposta tanto crudele ed indegna ribellandosi ai capricci del conte. Fabrizio, intanto, cade nella trappola ordita da Lucrezia e Ranieri: ferito precipita nel letto di un torrente.

Fabrizio, ferito e allo stremo delle forze, riesce a tornare a Rivombrosa, dove solo le amorevoli cure di Elisa gli consentono di riprendersi. Elisa non può più nascondere i sentimenti che, nonostante tutto, Fabrizio suscita in lei, ma mai potrà diventarne la concubina. La donna diventa custode della lista dei congiurati che nasconde in un libro nella biblioteca.

Fabrizio si risveglia e scopre che Elisa non ha sposato Angelo. Il conte rivela alla sorella di amare la ragazza. Anna si confida con Lucrezia, disperata e angosciata per le sorti del fratello. Quando Fabrizio parte per raggiungere il suo convoglio Elisa disperata lo insegue e i due passano una notte d'amore.

Giulio decide di chiedere in sposa Margherita, il padre, Ludovico però non lo permette per la difficile situazione economica della famiglia Maffei. Ranieri adirato per la finta partenza di ristori, raggiunge Lucrezia, l'uomo è furioso. Elisa viene cacciata dalla madre, sconvolta si rifugia dall'uomo che ama. I due decidono di sposarsi in segreto alla pieve di Rivombrosa.

A Rivombrosa arriva una compagnia di teatranti. Ranieri arriva a palazzo e propone a Fabrizio di prendere parte alla congiura contro il re, ma l'uomo viene scacciato. Gli sgherri di Ranieri pagano Bianca per farsi dare informazioni sui documenti e l'uomo gioca il tutto e per tutto con Fabrizio: o lui gli consegnerà la lista dei congiurati o sarà guerra senza quartiere.

Elisa è molto preoccupata e riceve la notizia da Margherita: il padre nel suo delirio parla di un attentato al re. Elisa accorre a Torino, dove il re sta scendendo dalla carrozza, e avvisa Fabrizio dell'attentato, il conte insegue il sicario, che spara e colpisce Angelo. Salvato da Clelia ed Elisa, Fabrizio riesce a sventare l'attentato a Sua Maestà.

Elisa scopre che Martino è figlio di Fabrizio e si confida con l'amato, l'uomo è sconvolto e molto felice. Ranieri, infuriato, ordina a Lucrezia di non essere più amico di Ristori, ma la donna non ha intenzione di smettere la sua farsa. Fabrizio, stanco di rischiare la vita, decide di consegnare a Giulio la lista dei congiurati.

Elisa e Fabrizio organizzano le loro nozze, per questo Fabrizio si scontra con l'abate Van Necker. Antonio e Giulio sono i due testimoni per le imminenti nozze. Anna, disperata e su consiglio del marito Alvise, chiede aiuto a Lucrezia per impedire le nozze; la marchesa la notte prima delle nozze si reca dal cugino abate e gli ordina di non celebrare le nozze.

Ranieri e Lucrezia progettano un'imboscata a Fabrizio. Lucrezia si finge amica dei Ristori e invita a cena sia Fabrizio che Elisa. Durante la cena Elisa ha un malore e i due tornano a Rivombrosa. Con l'aiuto di Bianca, gli sgherri entrano a palazzo e uccidono Beppo e bruciano la biblioteca. Martino avvisa Fabrizio, il conte uccide due sicari, il terzo in fuga viene ferito da Elisa.

Elisa gravemente ferita è subito soccorsa da Antonio che accorre al castello. Bianca, piena di rimorsi, si rifugia nella sua stanza: è colpa sua se sono riusciti ad entrare al castello. Antonio comunica a Fabrizio che Elisa è ormai sterile e non potrà più avere dei figli . Per questo la donna presa dalla disperazione decide di rifugiarsi in convento.

Elisa fugge e nessuno ne sa più niente, né al lago né in paese; è scomparsa e nessuno sa dove sia finita. La donna si è rifugiata in convento con Margherita. Anna, profondamente cambiata, chiede perdono a Elisa e la convince a tornare a Rivombrosa dall'uomo che ama. Lucrezia finge di essere la madre naturale di Martino.

La presenza di Fabrizio è sempre più assidua a villa Van Necker, Lucrezia è molto soddisfatta del suo inganno, fingersi la madre di Martino le consentirà di arrivare alla lista e al cuore del conte. Fabrizio, saputo che è stata la marchesa ad impedire il suo matrimonio, l'affronta. Lucrezia giura di averlo fatto solo per amore e il conte cede alle sue lusinghe.

Ranieri mette alle strette Giulio, deve prendere la lista, durante l'incombente ricerca, è scoperto da Fabrizio che è costretto a sfidarlo. Giulio si uccide rinunciando definitivamente alle sue sofferenze amorose. In convento, in punto di morte, bacia l'amata Margherita. Lucrezia è decisa a distruggere qualsiasi persona l'allontani dai suoi scopi.

Lucrezia è decisa a distruggere qualsiasi persona l'allontani dai suoi scopi, e ordina alla fidata Isabella, tramite delle rose intinte di veleno di uccidere Elisa al funerale di Giulio. Isabella ferisce Elisa con le rose, ma esse non hanno alcun veleno, disperata la donna decide di svegliare Martino e di fuggire insieme a lui da casa Van Necker.

Fabrizio capisce che il nome nella lista non è di Beauville, ma di Lucrezia, e, avvertito il fidato Angelo, parte per la capitale inseguito da Elisa. Lucrezia uccide il marito davanti ai suoi occhi e incolpa Fabrizio, che è arrestato da Ranieri, non accetta di consegnare i documenti e viene processato e infamato.

Elisa viene portata a testimoniare dove vede Fabrizio. Alvise rinchiude Anna nella sua stanza ma Elisa riesce di nascosto a liberare Anna, che testimonia in favore del fratello a Torino. Alvise infuriato aggredisce vigliaccamente il piccolo Martino credendolo responsabile del furto delle chiavi della stanza della moglie, ma Angelo duella contro il vile marchese e vince il duello.

Betta si trasferisce a Rivombrosa con Alvise, ed Anna piena di odio si dispera più che mai rifugiandosi con un bacio tra le braccia di Antonio. Lucrezia e Ranieri organizzano una finta fuga di Fabrizio per spingerlo a trovare i documenti a Rivombrosa, la marchesa affronta Elisa che aiutata da Clelia fa fuggire l'amato, ma questa è solo un'inutile trappola.

Elisa riesce a fuggire e a recuperare la preziosa lista dal nascondiglio segreto. Ranieri, deciso a trovare Elisa, prende in ostaggio Therese Rolland, dama di compagnia di Clelia. Lucrezia ormai disperata per la sorte di Fabrizio, si reca al carcere per convincere l'uomo che ama a salvarsi, ma il conte scaccia la marchesa, costretta a lasciare il carcere, senza aver ottenuto il perdono.