Hurricane Polimar

Una banda di uomini mascherati entra in un museo dove ruba un'enorme statua d'oro. È la banda Masasabi, il cui capo l'indomani sfida con un messaggio registrato il capo dell'Interpol Onikawara, dopo che questo è stato rimproverato nientemeno che dal Segretario di Stato. Intanto, dal suo studio di fronte, Joe Kuruma sente tutto grazie ad un microfono piazzato da Takeshi, il suo nuovo assistente.

Il presidente di un paese produttore di diamanti muore durante un suo discorso alla popolazione, punto da uno scorpione rosso. Onikawara capisce che è opera dell'omonima banda che da tempo vuole catturare, e si precipita sul posto seguito da Kuruma e Takeshi.

Un gruppo di camion attacca varie basi militari rubando missili e fiale di un batterio che genera terribili pruriti. Onikawara capisce che si tratta della Mega Gang ma non ne intuisce le intenzioni. Takeshi e Kuruma vanno ad indagare e trovano le tracce degli pneumatici che li conducono verso il porto, dove si separano.

La banda del serpente a sonagli rapisce diverse principesse di altrettanti regni, ed Onikawara individua nel vicino deserto il luogo di provenienza dei serpenti usati analizzando le tracce di terra lasciate.

La banda del ragno ruba a vari paesi le loro scorte di uranio. L'unico paese a non essere stato rapinato è un piccolo regno su un'isoletta del Pacifico. Onikawara vi si dirige seguito da Kuruma e i suoi a bordo di un aereo pilotato da Teru.

Molti tesori e monumenti vengono rubati dalla banda delle talpe che si muove nel sottosuolo con una enorme talpa meccanica. Onikawara pensa che il prossimo obiettivo sarà la tomba di Tutankamon, e si dirige in Egitto. Kuruma è a corto di soldi, ma inspiegabilmente trova un biglietto della lotteria con cui vince un viaggio proprio in Egitto.

Tornando a casa sua Onikawara viene aggredito da un branco di feroci dobermann e si salva solo grazie all'intervento del suo maggiordomo. Il giorno dopo Kuruma, ascoltando uno dei microfoni spia nell'ufficio dell'Interpol, scambia una puntata di un poliziesco per la segnalazione dell'arrivo di un assassino alla stazione e vi si reca per arrestarlo.

Un dirigibile attacca un convoglio che trasporta lingotti d'oro e con un acido uccide la scorta e ruba il carico. All'Interpol si sospetta che l'acido sia originato dalla pianta insettivora dell'ascidio, e Kuruma interpella un famoso botanico che però gli dice che è una teoria assurda.

Una banda di uomini gatto attacca uno scienziato rubandogli i risultati delle sue ricerche. L'Interpol è in allarme perché si tratta dell'ottavo caso in poco tempo e Takeshi sente tutto dai suoi microfoni spia. Come Polimar suggerisce a Onikawara di tendere una trappola utilizzando come esca un altro scienziato.

La banda della piovra ruba da collezioni e musei undici delle dodici anfore facenti parte di una antica collezione. La dodicesima appartiene proprio ad Onikawara e Takeshi se la ricorda bene. Kuruma si offre quindi di sorvegliare l'anfora proprio a casa del capo dell'Interpol, che pur non credendo al detective privato, accetta.

Un enorme branco di lupi attacca una città sotto la guida di un uomo travestito da lupo bianco, e dopo averla devastata ne prende possesso. Onikawara decide di intervenire ed interpella il dottor Mukure, un uomo costretto su una sedia a rotelle, esperto in materia che suggerisce di mettere da parte l'orgoglio e contattare subito Polimar.

Da un velivolo a forma di uovo atterra su una base militare la temuta banda degli Uomini Uccello, e dopo aver ucciso tutti i soldati rapisce uno scienziato. Onikawara partecipa a una riunione segreta dove Teru deve usare tutte le sue astuzie femminili per piazzare un microfono.

Una banda di uomini farfalla sorvola una città disseminando una polvere che uccide chiunque la respiri, e ne attacca il museo per depredarne i tesori. Mentre Kuruma spia Onikawara fingendosi un lavavetri, un uomo va nel suo ufficio chiedendo che venga cercato suo figlio, un giovane con un vistoso neo in fronte.

La banda dei topi assale una gioielleria e ruba tutto lasciando un topo-pupazzo. Onikawara, di fronte ai 46 pupazzi, brancola nel buio mentre Sevenratt, re del sottosuolo, sta per uscire di prigione dopo 25 anni.

Un'astronave distrugge un missile pronto su una rampa di lancio. È Picadale, che da tempo ostacola ogni iniziativa simile per avere il predominio dei cieli. Kuruma intanto è frustrato per i successi di Polimar e si addormenta al parco. Viene svegliato da una vecchia che gli dà un casco con cui trasformarsi in Horamar, una versione "azzurra" di Polimar.

Un sottomarino attacca una nave da crociera e dopo aver depredato i passeggeri la fa affondare. È la banda dei Pirakans, capitanata da un grasso e buffo omino. Onikawara pensa che attaccherà un'altra nave e Kuruma decide di partire col motoscafo di Teru.

La banda dei Perfidi Rettili attacca e cattura i più famosi maestri di arti marziali, convinta che uno di essi sia Polimar. Non riuscendo nell'intento decide di uccidere Onikawara per stanare il nemico. Takeshi ricorda che proprio a causa di questa banda divenne Polimar.

Un gigantesco mostro meccanico congela e rapisce la prima ballerina durante un balletto a cui assistono anche Teru, Kuruma e Takeshi. Il getto gelido però rende impossibile la trasformazione in Polimar.

Una banda di uomini sputafuoco attacca vari luna park in cerca della misteriosa lingua del gigante. Si tratta di uno strano pezzo di metallo trovato anni prima, che per la sua forma è stato usato come scivolo appunto in un parco giochi. Onikawara la fa sorvegliare, ma per colpa di Kuruma la banda criminale capitanata dal buffo Sylckot riesce a rubarla.

Una banda di uomini-pesce fa evadere di prigione il dottor Yes, loro capo. Mentre Onikawara predispone le indagini, Kuruma inizia a dare a Takeshi delle lezioni di investigazione.

La banda Concichi tenta il furto del diamante Arcobaleno usando la sua gigantesca volpe volante, ma trova invece Onikawara e i suoi che la mettono in fuga. La capobanda giura vendetta e l'Interpol prepara un piano per spostare il diamante dal Museo Nazionale e renderlo al suo legittimo proprietario.

La banda Kyro-Beetle vuole vendicarsi di Polimar per una precedente vendetta. William, uno dei membri, in particolare vuole vendicare l'arresto del fratello Collector e viene inviato dal suo capo Kyro ad infiltrarsi nell'ufficio di Kuruma, dato che ha notato che Polimar interviene quando l'investigatore è nei pasticci.

La banda dei pesci volanti attacca col suo sottomarino varie basi militari, da cui ruba tutto l'uranio. Takeshi si infiltra negli uffici dell'Interpol per carpire informazioni, ma si fa intravedere dal padre.

L'uomo piovra si introduce alla festa in maschera di una ambasciata e rapina tutti gli invitati. Viene fermato da Karsen Popan, mago e abile spadaccino. A causa dell'incidente diplomatico Onikawara viene destinato a un altro incarico, mentre Kuruma si presenta a casa del più ricco conte della zona, che ha ricevuto minacce dalla piovra, per offrire i suoi servigi.

La banda delle tartarughe attacca un centro di ricerca per rubare l'elemento Kiran, potente fonte di energia pulita, con cui produrre armi da vendere al miglior offerente. Il capobanda teme che Polimar possa mandare in fumo l'operazione e studia un piano per scoprirne l'identità.