School of Roars - Scuola di Piccoli Mostri

La Maestra Stanacapricci ha dato ai mostri il compito di portare a scuola qualcosa e di parlarne davanti alla classe. Bauberto, il cane di Burlagiù si è nascosto nel suo zaino e ne esce al momento del mostra e racconta del piccolo. Il cagnolino è ghiotto di biscotti e sotterra tutto quello che trova, facendo un po' di pasticci.

La maestra Stanacapricci assegna un nuovo compito ai piccoli mostri: devono scegliere un compagno per disegnare a vicenda la propria sagoma, e colorarla come preferiscono. Burlagiù propone ad Iammi di essere il suo compagno; Minilù e Wingy sono l'altra coppia, mentre Mipa resta da sola.

E' quasi ora di tornare a casa alla Scuola di Piccoli mostri, ma i piccoli mostri non vorrebbero tornare a casa perché stanno aspettando che si schiudano le uova di drago. La maestra Stanacapricci spiega loro che se i draghetti nasceranno mentre loro sono a casa, verrà tutto ripreso dalla telecamera.

Brian è un giocattolo che viene affidato dalla maestra al mostricciatolo più bravo, che potrà portarlo a casa e giocarci per tutto il fine settimana. Burlagiù desidera fortemente vincere e si impegna il più possibile in tutte le prove, ma durante tutte le attività mette da parte la voglia di vincere per aiutare i suoi amici in difficoltà.

I mostriciattoli della Scuola di Piccoli Mostri sono impegnati nel preparare la recita sullo Yeti a scuola. Tutti i loro genitori sono presenti tranne la mamma di Minilù che deve lavorare. La piccola è terrorizzata dal palcoscenico, così non appena inizia la recita si nasconde fino al momento della sua battuta.

La maestra Stanacapricci è malata e viene sostituita dal maestro Minestrone. Il nuovo insegnante cerca di imitare il metodo della maestra Stanacapricci, ma il risultato è un disastro. La maestra allora gli suggerisce essere se stesso e sapendo che è un bravo cuoco, di usare il cibo per i mostriciattoli nelle varie attività scolatiche.

Wingy ha un dente che balla, ma alla notizia che quando cadrà arriverà la Fatina dei denti a prenderlo, si spaventa. Decide quindi che vuole convincere il dente a non ballare più. I suoi amici mostriciattoli gli suggeriscono diverse idee ma il dente cade comunque.

Alla scuola di Piccoli Mostri è il giorno della foto di classe. Mipa non riesce a stare ferma e finisce per rovinare tutte le foto. La maestra Stanacapricci incarica Burlagiù di aiutare la sua amica ma Mipa deve esecitarsi a casa per la foto del giorno dopo.

E' venuto il momento per i piccoli mostri di imparare a spaventare, ma ognuno di loro deve trovare il suo modo speciale per farlo. La maestra Stanacapricci dice loro che chi riuscirà a spavantarla con un "buu" guadagnerà una stella speciale. Tutti riescono nella prova tranne Minilù che ha qualche difficoltà perché è piccola e timida.

I piccoli mostri devono preparare insieme al maestro Minestrone dei dolci ai lampostri. Ogni mostriciattolo mentre mescola l'impasto esprime un desiderio. Burlagiù vuole recuperare la sua palla nel giardino, Mipa vuole afferrare la palla lanciata da Burlagiù, Minilù trovare un tesoro da mettere nel suo cesto appena costruito, mentre Wingy vuole incontrare un Mostrillogufo orecchiuto.

La maestra Stanacapricci ha vinto il premio come insegnante dell'anno e ha portato il trofeo a scuola per mostrarlo ai piccoli mostri. Burlagiù lo rompe accidentalmente e decide di non dire nulla. Durante tutta la giornata è triste e si chiede se ha fatto la cosa giusta.

La mamma e il papà di Iammi stanno per dare un fratellino o una sorellina al piccolo mostro, ma lui non è contento dal momento che pensa di dover dividere le attenzioni della mamma con il nuovo arrivato. Intanto a scuola la maestra chiede ad ogni mostro di recitare la parte di un componente di una famiglia immaginaria.

La lezione sta per iniziare e mentre i mostri entrano in classe, Mipa cade e si fa male alla mano. La signorina Starnutina, l'infermiera della scuola, la cura con un cerotto e gliene regala una scatola, da utilizzare solo per le piccole emergenze.

Wingy è convinto di essere cresciuto e chiede alla maestra Stanacapricci di costruire un grafico dove si possano misurare le altezze di tutti. Wingy capisce così di essere il più basso della classe e triste, si allontana dal gruppo. Mentre giocano a palla Icklewoo lancia il pallone su un albero e nessuno riesce a recuperarlo, tranne Wingy, che è il più basso, ma è l'unico che sappia volare.

Minilù non è potuta andare al compleanno di Wingy perché era malata. I piccoli mostri raccontano alla maestra quanto si siano divertiti e decidono di riproporre i giochi della festa di Wingy durante la ricreazione. Minilù si sente esclusa e la maestra la porta sulla panchina degli amici dove chi si siede, trova subito un amico.

Il fine settimana è finito ed è arrivato il momento del racconto del weekend. Uno dopo l'altro i mostri raccontano ai loro amici i fantastici giorni passati. Sono tutti contenti tranne Burlagiù che si vergogna di dire ai suoi amici che è rimasto a casa con i genitori. La maestra lo sprona a dire la verità e a essere se stesso.

Wingy, Burlagiù e Iammi sono eccitatatissimi perché hanno organizzano il loro primo pigiama party. Pensano quindi di essere ormai grandi e di passare la notte senza difficoltà, senza bisogno delle loro solite abitudini: il latte caldo, il peluche che dorme con loro e la storia per dormire. Si sentono grandi e vogliono dimostrarselo.

La maestra Stanacapricci porta a scuola un baule pieno di costumi. I mostri apprezzano tantissimo il gioco, ma per Mipa non ci sono costumi adatti perché ha quattro braccia. Così gli amici le fanno un costume tutto suo, prendendo ognuno un pezzo del loro travestimento. Alla fine riescono finalmente a giocare tutti insieme al gioco dei travestimenti.

Èla notte di luna piena alla scuola dei piccoli mostri, e tutti sono eccitati di poter osservare la luna e Wingy vuole assolutamente riuscire a vedere il Mostro Luna. Ma nonostante il telescopio della signora Tornadetta, non riescono a vedere niente perché il cielo è troppo nuvoloso. Così inventano un gioco che con la fantasia li porta sulla luna.

Al rientro dalla ricreazione Minilù, dopo aver molto bevuto, ha bisogno di fare pipì, ma sente un rumore spaventoso venire dal bagno e decide di rimandare. La maestra Stanacapricci, per la lezione di scienze, fa costruire ai piccoli mostri delle barchette per farle navigare nell'acqua e Minilù non ne può davvero più. Dopo un po' il piccolo mostro non resiste e si fa la pipì addosso.

La maestra porta ai piccoli mostri lo scheletro di un dinosauro per insegnare loro tutto sulle ossa e si raccomanda di non toccarlo perché è delicato e potrebbe rompersi. Ma appena lei esce dall'aula i mostriciattoli iniziano a giocare con lui e finiscono per romperlo. Quando la maestra rientra in classe si accorge che qualcosa non va e i piccoli mostri confessano di aver disobbedito.

A scuola, la maestra e i piccoli mostri si preparano per l'inaugurazione della nuova gioco-palude nel giardino della scuola. Per l'evento la maestra ha invitato la sindaca della città e Burlagiù viene scelto per accoglierla con un mazzo di ortiche. Ma il piccolo mostro è particolarmente pasticcione e teme di fare una brutta figura con l'invitata.

I piccoli mostri si preparano per un'esibizione canora a scuola, alla quale sono invitati tutti i genitori. Iammi, a differenza degli altri mostri, è intonato, cosa non adatta a un coro di mostri. Quando Iammi è ormai disperato perché non riesce a stonare e non vuol più far parte del coro, i suoi amici scoprono che ha un altro talento, quello di masticare a tempo!

A scuola uno dei piccoli mostri sta per essere eletto capoclasse. La maestra sceglie Mipa che non si rivela una buona capoclasse, in quanto comincia a comandare tutti a bacchetta. I piccoli mostri dopo un po' si ribellano e Mipa capisce di aver commesso errori ai quali cerca subito di rimediare. Così i suoi amici le danno una nuova opportunità.

I piccoli mostri stanno per essere sottoposti ad una visita oculistica a scuola. Pur di avere un paio di occhiali come quelli di Wingy, Burlagiù fa di tutto per sbagliare il test. Una volta avuti gli occhiali però inizia ad inciampare ovunque e a non vedere nulla. L'oculista gli spiega che indossare occhiali non adatti può nuocere alla vista.