Roald Amundsen, uno sconosciuto proveniente dall'impoverita Norvegia, divenne il più grande esploratore polare di tutti i tempi. La sua intera esistenza fu ispirata da un regalo d'infanzia ricevuto dal padre: una sfera di vetro, con disegnato all'esterno il mondo allora conosciuto e spazi vuoti per i Poli, a rappresentare gli ultimi due posti rimasti inesplorati del pianeta.