Le nuove avventure di Pinocchio

Una vecchia quercia perde un ramo durante la tempesta, che finisce tra le mani del falegname Geppetto. Il misero e gentile artigiano decide di usarlo per ricavarci un burattino e dargli l’aspetto del bambino che avrebbe sempre voluto. La fata guardiana della quercia appare e dà vita al burattino di legno e gli dice che dovrà guadagnarsi l’umanità.

Il Grillo Parlante fa riflettere Pinocchio, che decide di ripagare Geppetto per la sua gentilezza e per avergli comprato libri e vestiti. Il burattino decide di farsi assumere da Mangiafuoco, che però vorrebbe sfruttarlo senza pagarlo. Pinocchio non ci sta e organizza una fuga con gli altri burattini del circo.

Topino finora riceveva tutte le attenzioni di Geppetto, ma dalla comparsa di Pinocchio questo non accade più. Stufo dalla situazione e roso dalla gelosia, Topino decide di aizzare contro il burattino il Gatto e la Volpe.

I tentativi di Topino e del Gatto e la Volpe di eliminare Pinocchio continuano a non andare a buon fine, grazie anche all’aiuto e agli avvertimenti del Grillo Parlante. Il trio di canaglie cerca anche di attirare Pinocchio in una baita abbandonata, per bruciarlo.

Pinocchio vuole pescare tanti pesci per Geppetto. La Volpe cerca di ingannarlo, dicendogli che conosce dei punti speciali molto pescosi. Il burattino inizialmente è riluttante, ma poi si fa convincere e si imbarca insieme al Gatto e la Volpe.

Pinocchio prova sempre più frustrazione per la vita scolastica, soprattutto a causa del rapporto conflittuale con alcuni compagni di classe. Di questo ne approfitta una ragazzina che lo invoglia a seguirla in un posto dove non ci sono scuole: il Paese dei Balocchi.

Gino è un compagno di classe di Pinocchio ed è un ragazzo molto frustrato e depresso a causa delle pressioni dei genitori. Durante una sua fase depressiva, il ragazzo calcia un gattino, uccidendolo. La madre del micio, Nora, giura vendetta e cerca di convincere Pinocchio a strappare il cuore del ragazzo, perché così potrà diventare un bambino vero.

Pinocchio torna a casa e Geppetto tira un sospiro di sollievo. Il burattino sembra tornato normale, ma il giorno dopo chiede alle sue amiche di accompagnarlo al castello. Il comportamento di Pinocchio si fa sempre più strano, soprattutto quando chiede alle amiche di rimuovere le loro croci prima di addentrarsi nella foresta.

Una volta all’anno, in una notte di luna piena, si dice che una strega vampira passi per il villaggio per rapire e divorare i bambini. Geppetto quindi intima a Pinocchio di non uscire, ma il burattino non lo ascolta, anzi vuole dimostrare il suo coraggio e si reca nella foresta. Qui incontra la pericolosa vampira, che lo ipnotizza.

Pinocchio guarda con invidia i bambini che possono sentire il sapore dei dolci. Nell’inseguire un ladruncolo di dolcetti, Pinocchio si imbatte in un gruppo di zingari che rapiscono bambini e li rivendono a chi non li ha. Il capo dei lestofanti spinge Pinocchio a portargli suo nonno, in cambio lo trasformerebbe in un bambino vero tramite la magia di un anello.

Pinocchio racconta troppe bugie, solo per divertirsi e combattere la noia. Nonostante i rimproveri di Geppetto, il burattino non vuole rinunciare a questa brutta abitudine. Improvvisamente, il suo naso inizia a crescere a vista d’occhio e a Pinocchio e riceve una lezione di vita dalla Fata della Quercia.

Pinocchio subisce l’ennesimo dispetto dai compagni di classe, ma reagisce tirandogli addosso delle pietre. Scappando da lui, uno dei bambini cade in un fiume. Pinocchio inizialmente gioisce dell’accaduto, ma poi viene spinto dal Grillo a salvarlo. Purtroppo non fa in tempo e il bambino muore annegato e il burattino rimane straziato nel vedere le lacrime della madre.

Geppetto vuole vendere dei burattini alla sua bancarella, ma i passanti sono solo interessati a comprare Pinocchio. Il gentile falegname, consapevole della frustrazione del burattino, spende molti soldi per comprargli degli abiti per farlo sembrare più umano. Pinocchio, tutto contento, corre tra i prati e incontra una bella bambina per cui prende una cotta.

Geppetto ripara la diga, danneggiata dalle termiti e spiega a Pinocchio i danni che gli insetti avrebbero potuto provocare. Purtroppo anche il burattino viene attaccato delle termiti, mentre cercava di aiutare gli amici nella pesca, che gli danneggiano le gambe fino a costringerlo all’uso delle stampelle.

Il Gatto e la Volpe, sempre più in miseria, sono costretti a rovistare tra l’immondizia per trovare qualche avanzo di cibo. Intanto Pinocchio conosce in città uno scimpanzè che si comporta come un essere umano, tra l’altro di alto rango. Il burattino crede che con i suoi insegnamenti, potrà diventare un bambino vero e non essere più preso in giro dai compagni di classe.

Pinocchio vorrebbe giocare a calcio con i compagni di classe, che però glielo impediscono e lo deridono. Frustrato, corre nella foresta dove trova un grosso uovo, che prende a calci credendolo un pallone. Fortunatamente non lo rompe e, sgridato dal Grillo, capisce l’errore e lo porta con sé. Dall’uovo nasce una cicogna che, indispettita da Topino che voleva mangiarla, fugge via.

Gli animali che vivono attorno alla quercia della Fata sono preoccupati da degli umani che stanno prendendo misure attorno all’albero. Gli animali capiscono che il bosco è in pericolo e chiedono aiuto a Pinocchio. Il burattino scopre che dietro tutto c’è il signor Vittorio, il padre del suo compagno di classe Franco, che vorrebbe costruire sul posto un parco di divertimenti.

Il Gatto e la Volpe, affamati, trovano per terra una bistecca. Insospettiti, chiedono a Pinocchio di raccoglierla al loro posto. Come previsto, si tratta di una trappola e Pinocchio rimane vittima di una tagliola. Ad averla preparata è niente meno che il Signore della regione che, trovato il burattino, gli propone di adottarlo, in quanto non ha figli e vorrebbe un erede.

Pinocchio rimane ammaliato dalla bravura di Anna con il violino. Il burattino chiede di poterlo suonare anche lui ma inciampa e lo rompe. Pinocchio si sente in colpa e chiede a Geppetto di costruirgliene un altro per risarcire la bambina. Il nonno è titubante perché non ne ha mai costruito uno ma alla fine accetta e Pinocchio gli promette di procurargli il legno necessario.

Pinocchio è in possesso di un magico violino costruito con il legno di una quercia millenaria. Con il suono dello strumento, riesce a guarire una principessa afflitta da una misteriosa malattia che l’aveva resa muta. Il burattino viene ben accettato a corte, ma il generale del regno vorrebbe appropriarsi del violino per creare strumenti bellici.

Uno dei compagni di scuola di Pinocchio trova in soffitta una mappa che conduce ad un tesoro sommerso. Insieme ad altri due compari, decidono di sfruttare Pinocchio: i tre infatti vorrebbero attaccare un peso al burattino e lanciarlo in mare per fargli recuperare il tesoro.

È arrivato uno strano individuo che si presenta come Dottor Corvo. L’uomo cerca di aiutare la gente proponendogli una misteriosa medicina che porta felicità e cancella la tristezza. Con la sua comparsa sono coincisi molti casi di riso convulso dagli animali, che pare si siano abbeverati al ruscello.

Geppetto dà a Pinocchio una moneta e gli chiede di andare a comprare il pane. Pinocchio, però, si fa distrarre da un venditore ambulante e con la sua unica moneta compra uno scoiattolo. Poco dopo, incontra la mamma dello scoiattolo che dice di voler ricompensare il burattino restituendogli la somma spesa. Pinocchio ne approfitta e si fa dare una moneta di valore superiore.

Pinocchio spende tutti i suoi soldi sulle giostre, ma viene attirato da uno spettacolo dove verrà mostrata una sirena. Il burattino si intrufola di straforo per vederla di persona e si accorge che la sirena soffre per la sua prigionia. Pinocchio riesce a farla fuggire e si offre di aiutarla a tornare a casa, se in cambio lei gli svelerà il segreto per diventare un essere umano.

Pinocchio, sentendosi tradito e ingannato, scoppia in lacrime sulla spiaggia, dove viene catturato proprio dai pirati nemici delle sirene. Capitan Kidd gli offre di unirsi a loro per poter recuperare insieme il tesoro delle sirene.

Geppetto sta molto male e il medico rivela a Pinocchio e Topino che per curarlo necessita di un’erba particolare che cresca solo su una montagna custodita da un pericoloso serpente a tre teste. Pinocchio non ci pensa due volte a sfidare il pericolo per salvare Geppetto.

Pinocchio e Lena giocano felici in un campo fiorito e fantasticano di poter imparare a volare un giorno. Vengono ascoltati da un piccolo corvo che li deride, e Pinocchio indispettito fugge via. Il burattino ora è determinato più che mai ad imparare a volare!

Geppetto riceve una visita dal suo vecchio amico Panama. L’anziano signore ha vissuto tante avventure, che gli sono anche costate una gamba. La mattina seguente Pinocchio e i suoi amici si imbattono in un pesce gigante e Panama gli racconta che ha quelle dimensioni, in quanto proviene da un lago incantato che si trova nella bocca di un vulcano.

Pinocchio e Franco si ritrovano, loro malgrado, spettatori di un’efferata rapina da parte del gruppo di banditi di Diavolo, i delinquenti più pericolosi della regione. I due vengono scoperti e catturati e, per paura di essere uccisi, chiedono impauriti di poter entrare anche loro nella banda. Diavolo accetta e come primo incarico gli ordina di intrufolarsi nella casa più ricca della zona.

Pinocchio si ritrova nuovamente tra le grinfie di Mangiafuoco, determinato a vendicarsi per l’ultima volta. Il perfido uomo cattura poco dopo anche il Gatto e la Volpe e costringe tutti e tre a lavorare per lui tra frustate e terrore. In particolare, Mangiafuoco vuole che Pinocchio diventi un clown per il suo spettacolo.

Geppetto e Topino continuano le ricerche di Pinocchio, ma caldo e fame li stanno debilitando. Nel frattempo, Mangiafuoco giunge in una nuova città e forza Pinocchio, il Gatto e la Volpe ad esibirsi a suon di frusta. I tre, frustrati, organizzano una fuga ma il burattino viene tradito dai suoi compagni.

Mangiafuoco tiene un nuovo spettacolo per strada e un ricco viandante, colpito da Pinocchio, invita il barbuto uomo a casa sua. Qui gli rivela che per arricchirsi dovrebbe recarsi in Africa alla ricerca di diamanti. Mangiafuoco è molto allettato dalla cosa e decide di partire immediatamente.

Dopo l’attacco del tricheco gigante, Pinocchio arriva galleggiando e con un braccio rotto in Africa. Una ragazza lo trova sulla riva, se ne prende cura e poi lo porta dal burattinaio del posto per fargli riparare il braccio. L’uomo però, a causa dei suoi fallimenti lavorativi, è ormai diventato un alcolizzato.

Mangiafuoco riesce a catturare nuovamente Pinocchio e riparte alla ricerca della Valle dei Diamanti. Geppetto li trova, ma una singolare comunità li attacca, credendo Pinocchio un demone.

La traversata del deserto sta mettendo tutti a dura prova e a peggiorare le cose ci si mette anche una tromba d’aria che separa nuovamente Pinocchio e Geppetto proprio mentre si stavano per riabbracciare. Il burattino e Mangiafuoco vengono catapultati su una piramide e il perfido uomo decide di approfittarne ed esplorarla in cerca di tesori.

Nella giungla, Pinocchio aiuta un leone con una spina conficcata nella zampa. Per ringraziarlo, l’animale lo aiuta a superare le paludi senza fondo, sacrificando la propria vita. Poco dopo, il burattino si imbatte in degli animaletti che gli rivelano di essere degli esseri umani trasformati così tre anni fa dal Gran Principe del Dragone, che ha poi anche catturato la loro principessa.

Pinocchio riesce ad arrivare ad una città, dove può finalmente spendere le sue ricchezze. In una stanza di albergo incontra un cucciolo di condor, che gli chiede di liberarlo per poter riabbracciare suo padre. Pinocchio accetta, ma solo dopo che gli avrà insegnato come si deve comportare un uomo ricco e rispettabile.

Pinocchio viene trovato mezzo rotto sul ciglio di una rupe da uno scimpanzè di nome Doppio, che lo salva e lo ripara. I due fanno amicizia e l’animale racconta al burattino che è scappato di casa perché era visto male per la sua grande forza fisica.

Pinocchio è alla ricerca di un modo per tornare in Italia, ma nessuna nave del porto sembra diretta alla sua destinazione. Al molo conosce un cane di nome Graffio, che gli rivela di stare aspettando il suo padrone da tre anni, e poco dopo un ragazzo con un bisbetico pappagallo. Il gruppo decide di mettersi in viaggio per l’Europa in mongolfiera.

Ora sono Geppetto e Topino ad essere finiti nelle grinfie di Mangiafuoco, che li costringe a lavorare nel suo migliorato circo, anche se riesce presto a farsi cacciare. Subito dopo arriva al circo Pinocchio, in cerca del nonnino, e Mangiafuoco ne approfitta e lo ingaggia nuovamente con l’inganno.

Pinocchio è finalmente riuscito a tornare a casa, ma trova ormai solo una catapecchia abbandonata. Qui trova Nora che gli rivela che Geppetto è appena ripartito per cercarlo. In paese, intanto, la gente è in subbuglio per l’arrivo di un’eventuale guerra e si dibatte anche se disboscare la foresta per fabbricare più armi.

I soldati sono all’inseguimento di Pinocchio e radono al suolo la capanna dove si nascondeva. Un anziano signore, grato per aver difeso gli alberi della montagna, lo nasconde in casa sua, dove vive con la nipotina Nina. I soldati però irrompono in casa e portano via l’anziano.

Geppetto viene portato dentro il castello. Topino fugge e si imbatte in Pinocchio e nel Gatto e la Volpe. Il gruppo cerca di escogitare un piano per farlo fuggire e decide di intrufolarsi nel carro di un mercante che riesce ad entrare all’interno delle mura della fortezza. Il mercante Blud e suo figlio Mario trovano gli intrusi nel loro carro e li catturano.

Pinocchio ed i suoi amici arrivano in un paesino ed entrano in una chiesa, attirati dalle sue campane. Pinocchio resta affascinato dalla predica del prete, incentrata sull’aiutare il prossimo. Poco dopo, chiede ad un gruppo di ragazzi di potersi unire a loro per superare tutti insieme la montagna.

Anche sotto la neve, Pinocchio continua la ricerca del suo amato Geppetto. In uno sfogo con degli alberi parlanti, il burattino incontra una bella donna e due piccole gemelle che gli spiegano l’importanza della neve per le coltivazioni. La donna confida anche al burattino che ha intenzione di punire gli uomini del villaggio e rivela la sua vera identità.

Pinocchio, Topino, il Gatto e la Volpe cercano di tendere un agguato ai soldati che tengono prigionieri Geppetto, ma il piano non va a buon fine. Inoltre, il gruppo si imbatte in un pericoloso cacciatore di taglie di nome Sparalesto, che è intenzionato ad intascare la taglia sulla testa di Pinocchio.

Pinocchio e i suoi amici arrivano al villaggio portuale dove Geppetto dovrebbe essere imbarcato per l’Isola Infernale e iniziano a chiedere informazioni in giro. Qui trovano un vecchio negoziante che li sgrida per la loro scarsa attenzione verso le piante e i fiori: Pinocchio infatti calcia nella fretta un vaso dell’uomo e invece di scusarsi, ne sminuisce il valore.

Approfittando delle operazioni di carico, Pinocchio e i suoi amici riescono ad imbarcarsi di nascosto nella nave che porterà Geppetto all’Isola Infernale. Scesa la notte, Pinocchio e Topino escono dalla stiva ma si imbattono in una strana ragazza che li nasconde dalle guardie.

Dopo aver sconfitto il mostro marino, Pinocchio, Tina e Geppetto si ritrovano su una zattera di emergenza, ma il vecchio falegname ha la febbre molto alta. La bimba guarda con un po’ di invidia il rapporto tra Pinocchio e Geppetto, ma il burattino le dice che potrà entrare a far parte della loro famiglia e poi inizia a raccontare la sua storia.

Dopo la perdita della zattera, le condizioni di Geppetto sono peggiorate e anche Tina ormai è allo stremo delle forze. Pinocchio si sente in colpa, ma gli appare la Fata della Quercia che gli spiega che proprio la sua natura di burattino ora potrà essere di aiuto.

Pinocchio e il resto del gruppo riescono finalmente a tornare in città e proprio alla vigilia di Natale. Il burattino è però ancora ricercato e viene catturato da un saldato, ma riesce a sfuggirgli grazie al provvidenziale aiuto del Gatto e la Volpe. Il capitano delle guardie però non vuole ascoltare scuse e ordina ai suoi sottoposti di scovare i ricercati a qualunque costo!

Ora è Tina ad avere la febbre alta e Pinocchio non vuole tornare a casa fino a quando non avrà trovato delle medicine. In città, il burattino scopre che molti bambini sono malati ma il farmacista del luogo vuole lucrare sull’erba medicinale e non ha alcuna intenzione di cederla gratis a nessuno.