Gintama

I Tuttofare sono costretti a nascondersi dopo gli avvenimenti dell'ultimo arco narrativo, aiutati da Kotaro e dai suoi ribelli. I tre ricevono una richiesta di aiuto da Nobume che apparentemente coinvolge anche la settima divisione di Kamui e la Kiheitai di Takasugi, entrambi colpiti duramente dai pirati Harusame e da quello che sembrerebbe essere il padre di Kamui e Kagura.

I protagonisti si imbarcano verso il pianeta Rakuyo, il luogo natio di Kagura e Kamui: Kagura sceglie di imbarcarsi con Matako e Takechi, che stanno dirigendosi lì alla ricerca di Takasugi.

I protagonisti arrivano sul pianeta Rakuyo, e lì trovano ad aspettarli le forze degli Harusame. In particolare, Gintoki e gli altri scoprono che i pirati spaziali hanno liberato i Tre Astri della Sventura.

Kotaro continua la battaglia contro Shokaku della quarta divisione dei pirati spaziali Harusame per permettere ai compagni di mettersi in salvo e ci saranno nuove rivelazioni sul suo passato.

Tatsuma continua a vagare per la nave alla ricerca dell'hacker che ha preso il controllo dei membri della Kaientai, ma lungo la via decide di salvare lo shogun Nobunobu Hitotsubashi che era tenuto prigioniero a bordo della Kairinmaru.

Bato pensa di aver ritrovato il guerriero affrontato dieci anni prima, ma in realtà si trattava solo di un allievo di Gintoki che copiava il suo stile.

I quattro discepoli di Shoyo si trovano a combattere spalla a spalla contro la Naraku e gli Harusame, riflettendo sulle strade che hanno percorso separatamente e che ora li hanno riportati insieme.

Attraverso un flashback vediamo il passato del padre di Kagura e Kamui, Umibozu. Dopo aver perso una scommessa è obbligato a tornare sul pianeta natale degli Yato, ormai reso apparentemente inabitabile dopo un massiccio bombardamento.

Mentre viene mostrato il passato di Kamui e cosa l'ha portato alle sue scelte di vita, nel presente continua lo scontro tra l'immortale Utsuro e Umibozu.

Gintoki prende il posto di Umibozu nell'affrontare Kamui, contrastando la forza superiore degli Yato con la propria caparbietà di samurai.

Al termine dello scontro fra Kamui e Kagura, i Tre Astri della Sventura dichiarano di non voler più combattere contro Gintoki e gli altri. Umibozu riceve delle protesi meccaniche al posto delle braccia perse in battaglia.

Utsuro riesce ad imbrogliare i Tendoshu, riuscendo – in cambio del proprio sangue immortale – a farsi dare le chiavi in grado di condensare l'energia prodotta dai pianeti.