Homeland - Caccia alla spia

Mesi dopo essersi sottoposta all'elettroshok Carrie, agente della CIA, si sta riprendendo con l'aiuto della famiglia.

Contro il parere della famiglia, Carrie viene coinvolta in un'operazione per liberare il mondo dalla presenza di Abu Nazir, una volta per sempre.

Reduce da Beiut, Carrie si prepara al ritorno trionfante alla CIA. Brody scopre che l'attentatore di Gettysburg sta per essere scoperto. Jessica rischia di suo entrando in politica.

Dopo le rivelazioni segrete di Saul, Estes, stupefatto, autorizza un'operazione nascosta per approfondire le informazioni scovate a Beirut, mettendosi in gioco.

Brody si scopre nuovamente prigioniero, ma questa volta in terra americana.

Dana visita l'ospedale e rimane scioccata da ciò che vede.

Allibiti per l'imboscata, Carrie e la squadra cercano di riprendere il controllo dell'operazione. Brody e famiglia partecipano ad una raccolta fondi a scopo politico in Virginia.

Destreggiandosi fra complicate alleanze, Brody va incontro ad un crollo nervoso e allora Carrie decide di intervenire. Intanto Dana cerca consolazione in una persona inaspettata.

Brody fa un'inevitabile telefonata prima che le cose vadano ulteriormente fuori controllo. Carrie si prepara ad un meeting decisivo. Saul si coalizza con Virgil e Max.

La crepa nella relazione politica fra Brody e Walden potrebbe pregiudicare il futuro. Dana e Finn vengono a patti con le rispettive divergenze. Carrie non è forte come pensava.

Carrie continua la sua caccia a Nazir, ma sospetta qualcosa di poco chiaro dentro l'agenzia. Sotto interrogatorio, Roya si rivela come è realmente. La carriera di Saul è a rischio.

Nel finale della stagione 2, Carrie deve scegliere. Brody discute sul futuro della propria famiglia. Saul segue una missione segreta. Una decisione di Quin può cambiare tutto.