"Guidando con la cappotta abbassata, mi ricordo che anch'io posso cambiare marcia, affrontare dei rischi, gestire contrattempi, e sopravvivere alla tragedia. Il mio compagno, con gli occhi lucidi, dice: 'Tu ami quest'auto. E tuo marito era un uomo straordinario.'"

"Fondamentalmente sono un vampiro: vado a letto verso le otto o le nove del mattino e mi sveglio verso le quattro o le cinque di pomeriggio. I primi appuntamenti in genere vanno bene, perché sono di sera, ma ben presto sorgono le complicazioni."

"Ci siamo incontrati su un treno. Sei ore perfette per flirtare. L'inizio della nostra storia d'amore? Confidando nel potere dell'universo, non ci siamo scambiati i numeri di telefono. A volte, un piano romantico non basta."

"Lui era tutto ciò che una ragazzina di dieci anni potesse sperare di trovare in un uomo. Era deciso: ero innamorata. Cominciai a chiedermi se il bagliore del mio abito da sposa lo avrebbe fatto sembrare slavato. Cominciai a elaborare un piano in cui lui ed io saremmo finiti 'insieme x sempre', come si legge sui miei appunti."

"In retrospettiva, forse avrei dovuto sapere già chi ero la prima volta che sono andata a cercare un test dal titolo ' Sono gay?' Ma non lo sapevo."

"Qualche mese dopo, ero nella sala d'attesa della psicologa, pronto a pagare la mia quarta seduta e un bel pianto, quando è entrata una donna con un bambino. All'inizio non avevo riconosciuto il suo viso. "Sei la moglie del tizio con cui mia moglie ha una relazione?" le ho chiesto senza un minimo di tatto. "Sì," ha risposto lei. "Ma non stanno più insieme ormai."

"Non ricordo il cuo cognome. Era bello, con un bel sorriso e occhi azzuri abbaglianti. Il sesso era stato bello. Non ci conoscevamo bene. Non ci saremmo mai conosciuti."

"Questa notte, dopo che avevamo gettato la spugna sul nostro amore, eravamo di nuovo al punto di partenza, con un anello in mano. Ma questa volta, sarebbe stato diverso. Solo che non avremmo mai immaginato quanto sarebbe stato diverso e con che velocità"