1 maggio 1759: un editto proibisce ai barbieri di Siviglia di aprire bottega. Figaro (Totò) non lo sa e per questo rischia grosso. Il conte di Almaviva può salvarlo dalle guardie del re, ma a una condizione: che lo aiuti a sposare la figlia del governatore, destinata dal padre a l'inetto don Alonzo. Fra i guai che Figaro dovrà affrontare ci sono però il feroce Pedro e la banditessa Consuelo.