Relic Hunter

Sydney e Nigel sono chiamati da Ross Crawford che è convinto di avere una maledizione, quindi partono per restituire l'idolo della prosperità. Un loro amico, Abdulla, li salva dalla milizia e li conduce al Tempio. Qui cercano di rimettere l'idolo a posto, ma Abdulla lo vuole per sè...

Sydney e Nigel vanno a trovare in prigione il dottor Terrace, che ha ucciso la sua segretaria con un pugnale che ha il potere di convincere la gente a uccidere, ma che si neutralizza rimettendolo nel fodero. I due scopriranno che dietro quest'arma si nasconde una setta che venera la dea Kālī. Sidney e Nigel dovranno inserirsi tra i seguaci per fermare un'altra uccisione e riprendersi il fodero.

Sydney e Nigel sono in Sud America per recuperare un vaso che serviva alle cerimonie dei Mochica. Sydney, Nigel, Cate e Lubeck si imbarcano su un velivolo, ma qualcuno spara all'aereo. Mentre Sydney e il pilota vanno a prendere degli attrezzi per far partire un camion, gli altri vengono rapiti da un commando militare.

Sydney, Nigel e Lloyd vanno in Nuova Guinea alla ricerca dei kai nomata, con un rappresentante del governo che cerca di ucciderli, ma poi scappa e muore in una trappola. Derek prende un fucile per uccidere il re dei kai nomata che risulta essere Quelch, un avventuriero americano che ha preso il posto del vero re.

Tony coinvolge Sydney per cercare l'idolo della fertilità trafugato da James Cook. Fletcher li indirizza da Eman e Jor che li portano a Megar Pick. Trovate le tombe dei 5 ammutinati di Cook, una è vuota e nel doppiofondo c'è l'idolo, ma Eman e Jor li tradiscono chiudendoli dentro, fuggendo via con l'idolo.

Garrett Burke chiama Sydney per dirle che le ha spedito un mazzo di tarocchi. Claudia accompagna Sydney e Nigel in Romania e qui la libraia Nadia li aiuta. Nel retro dei tarocchi appare una mappa che li conduce da un gruppo di rom. I tre vanno al castello dei Laslo, dove trovano la carta mancante attaccata a un dipinto che, con il resto del mazzo, conduce all'ubicazione della corona dei Laslo.

Chiamata dal padre, Sydney vola a Hong Kong per cercare la statua dell'imperatrice di giada, prima che la costruzione di una nuova diga distrugga tutto. L'antiquario Fetters li convoca nel suo alloggio, ma viene ucciso da due uomini di Li Feng, costruttore della diga. Mentre i monaci se ne vanno riluttanti, Sydney, Nigel, Randall e Jenny vanno sul posto per fermare i lavori e trovare la statua.

Giulio Cesare si fa costruire l'armatura che nessun essere vivente può distruggere. Claudia va a Roma per restituire un manoscritto e adocchia un ragazzo che la rinchiude nelle catacombe. Sydney e Nigel si recano a Roma e, avute le informazioni, arriveranno tutti e tre nelle catacombe dove Gianni ha trovato l'armatura.

Sydney manda due studenti a New Orleans e loro scoprono notizie sulla croce di Utu, un potente strumento voodoo, ma nel frattempo scompaiono. Starà a Sydney e a Nigel scoprire dove sono finiti i ragazzi e dov'è la croce.

Rod Thorson convince Sydney a cercare Joan, Rudy e Vic, che hanno trovato il calice di osso. Sydney, Nigel e Rod trovano Joan in stato confusionale. Kyle decifra un video ripreso dal satellite e scopre un'immagine di Rudy. Sydney, Nigel e Joan trovano i cadaveri di Vic e Rod e il calice infetto...

Sydney e Nigel fanno da consulenti in un film e scoprono che lo scettro e il flagello di un sarcofago sono autentici. Secondo Clyde sono arrivati quando è stato girato un film muto, così Sydney prova a sapere qualcosa dall'indebitata Jacqueline Reed e parte con Nigel per l'Egitto.

Mentre Sydney, microfonata, aiuta Cate dell'Interpol contro un ricettatore con un uovo Fabergè degli zar del 1886, qualcuno la narcotizza e la rapisce. Cate, Nigel e Claudia pensano che sia stato qualcuno dei suoi nemici a rapirla. Rivivendo avventure passate e dopo qualche indagine, i tre scopriranno che Patel non è morto e, rubato il pugnale della dea Kālī, ha rapito Sydney per ucciderla.

Claudia freme e poi ha un'allucinazione quando vede su un dépliant un portagioie dell'antico Egitto dove lei stessa, in una vita passata, era Iras che nel 30 A.C. ha nascosto una collana. Insieme a Sydney, vola ad Alessandria d'Egitto al museo egizio di Kalifa, dove ha altre visioni e il portagioie viene rubato. Claudia sa dov'è la collana, ma il colpevole rimarrà vittima di una trappola.

Il dottorando Adam Grant coinvolge Sydney alla ricerca degli occhi di Toklamanee negli scavi della metropolitana di St. Louis dove incontrano l'archeologa Ramer che li allontana. Ci torneranno più tardi, perché avevano trovato un osso che risulta radioattivo, ma entrano solo grazie alla Ramer. Intanto il capocantiere Moore inizia a colare il cemento sotto il comando di chi vuole coprire tutto.

Sydney, con Nigel e una scorta militare, trova in un lago la spada di Altea, ma qualcuno uccide i militari e ferisce lei. Si risveglia nella bella e isolata casa di Tsarlov e Yuri che l'hanno curata. Dopo aver scoperto che Nigel non è morto come le aveva detto Tsarlov, ma rinchiuso nei sotterranei, accetta la caccia all'uomo tra loro due.

Nel 1600 il cardinale Dallier apre la tomba di Nostradamus e ne prende il medaglione. Watson contatta Sydney e Nigel e li indirizza al medaglione di Nostradamus, ma nella chiesa dov'è sepolto, trovano solo un monaco reticente. Da Loreil scoprono di dover tornare alla chiesa.

Un amico di Sydney, Vladimir Bugos, la chiama e le comunica che in un villaggio vicino ai Carpazi potrebbe essere custodito il sigillo reale della principessa Natasha. Nel villaggio però non sono molto ospitali, soprattutto il connestabile Lagosh, il prete taciturno e la timida locandiera Vela.

Frederick ruba un cristallo da portare sulla roccia dell'Orso per trovare lo scettro appartenuto a Gunther il Temerario nel 400. Ci riuscirà con l'aiuto degli ignari Sydney e Nigel, ma François li fa seguire e poi li informa che Frederick non lavora più per il Louvre. Sydney va all'ambasciata turca di Parigi, dove Frederick ha venduto lo scettro...

Se indossata, la maschera appartenuta a un boia dal volto deforme provoca piaghe sul viso, così succede alla modella Naomi sotto gli occhi degli amici Sydney e Nigel. Per far cessare la maledizione, Sydney deve mettere la maschera sul volto dello scheletro del boia.

Sydney viene chiamata dal fratello di Nigel, Preston, e, nonostante i litigi e le controversie di Nigel e del fratello, insieme cercano di trovare l'anello appartenuto ad Anna Bolena. Ma Amanda e il complice Bobb eliminano il rivale Palmer e poi tentano di rubare l'anello, prima al palazzo reale a Leeds e poi alla reggia di Enrico VIII a Londra, dov'è custodito dall'ignaro professor Cureton.

Sydney e Nigel sono a Balaton in Ungheria, previa lettera di frate Oswin, per ritrovare la spada con cui nel 1595 San Gabriele colpì il demone trasformandolo in pietra. Aiutati da Emil, Sydney e Nigel trovano l'ingresso della tomba di Gabriele, ma Emil morirà in una trappola...

Sydney viene contattata da Allan, un vecchio amico che ha un virus e 12 ore di vita, e insieme a Nigel e Claudia devono cercare la croce della torre, in cambio dell'antidoto di quel virus che ha il ricco Chabot. Ma il rivale Van Galden, malato anche lui, ruba il rosario rivelatore portato da Allan, poi cade e muore in un castello dove trovano la croce...